VITTORIA: ARRESTATO UOMO CHE ACCOLTELLA UN BENZINAIO E REAGISCE CONTRO I CARABINIERI INTERVENUTI. ACATE: ARRESTATO EXTRACOMUNITARIO AI DOMICILIARI SORPRESO DAI CARABINIERI FUORI DELL PROPRIA ABITAZIONE.

NOTTATA IMPEGNATA PER I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI VITTORIA. NELLA TARDA SERATA DI IERI SERA, INFATTI, I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI ACATE DURANTE I NORMALI CONTROLLI DI ROUTINE, VERIFICAVANO CHE ELIS BENCHSINE(a sx) , TUNISINO 24ENNE, DOMICILIATO AD ACATE IN VIA VITTORIO VENETO E LI’ AMMESSO A SCONTARE UNA PENA DETENTIVA DAL TRIBUNALE DI CALTAGIRONE POICHE’ RICONOSCIUTO COLPEVOLE DEI REATI DI TRUFFA E DI VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA PERMANENZA DEGLI STRANIERI SUL SUOLO ITALIANO, NON RISULTAVA REGOLARMENTE IN CASA. I MILITARI QUINDI PREDISPONEVANO UN APPOSITO SERVIZIO DI RICERCA DEL MEDESIMO CHE, DOPO UN PAIO D’ORE CIRCA, DAVA ESITO POSITIVO POICHE’ L’EXTRACOMUNITARIO VENIVA INDIVIDUATO AGGIRARSI PER LE VIE CITTADINE. SUBITO FERMATO, VENIVA TRATTO IN ARRESTO PER IL REATO DI EVASIONE E QUINDI, DOPO LE FORMALITA’ DI RITO, VENIVA CONDOTTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI RAGUSA. VERSO LE 22 CIRCA DELLA MEDESIMA SERATA DI IERI, I CARABINIERI DELL’ALIQUOTA RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI VITTORIA, INTERVENIVANO PRESSO L’AREA DI SERVIZIO “ERG” SITA LUNGO LA STRADA PROVINCIIALE S.P. 2 (STRADA VITTORIA-ACATE) A SEGUITO DELLA SEGNALAZIONE DI UN DIVERBIO IN CORSO. GIUNTI SUL POSTO I MILITARI VERIFICAVANO CHE F.G. 36ENNE, VITTORIESE, OPERAIO PRESSO QUEL DISTRIBUTORE DI CARBURANTI, ERA STATO FERITO ALLA BAMBA SINISTRA DA UN COLPO DIO ARMA DA TAGLIO. LE INDAGINI SUBITO POSTE IN ATTO PERMETTEVANO DI RICOSTRUIRE LA DINAMICA DELL’ACCADUTO E PORTAVANO AL FERMO DI LUCIANO TURONE(a dx), 36ENNE DI RIESI, CUOCO, CHE, A BORDO DI UNA FIAT UNO, SI STAVA ALLONTANANDO DA QUELL’AREA DI SERVIZIO INSIEME AD ALTRI TRE AMICI. I MILITARI, INFATTI, VERIFICAVANO CHE IL TURONE, DOPO AVER URTATO L’AUTOVETTURA DEL BENZINAIO DURANTE UNA MANOVRA DI PARCHEGGIO ALL’INTERNO DEL DISTRIBUTORE, REAGIVA CONTRO IL MEDESIMO CHE LAMENTAVA I DANNI SUBITI, COLPENDOLO CON UN COLTELLO A SERRAMANICO COSI’ PROVOCANDOGLI UNA FERITA POI GIUDICATA GUARIBILE IN GIORNI 8 DAL PERSONALE SANITARIO DEL PRONTO SOCCORSO DI VITTORIA. NON CONTENTO, ALL’ALT DEI MILITARI INTERVENUTI, IL TURONE COMINCIAVA AD INVEIRE CONTRO CARABINIERI BRANDENDO MINACCIOSAMENTE UN BIRILLO IN PLASTICA CON IL QUALE MINACCIAVA DI COLPIRLI. IMMEDIATAMENTE TRATTO IN ARRESTO, L’UOMO, INCENSURATO, DI ORIGINI NISSENE, VENIVA PERQUISITO E TROVATO IN POSSESSO DELL’ARMA DA TAGLIO CON CUI SI ERA RESO RESPONSABILE DEL FERIMENTO. CONDOTTO IN CASERMA PER GLI ADEMPIMENTI DI RITO VENIVA POI TRASFERITO IN STATO DI ARRESTO PRESSO IL CARCERE DI RAGUSA SU DISPOSIZIONE DELLA AUTORITA’ GIUDIZIARIA IBLEA DAVANTI ALLA QUALE DOVRA’ RISPONDERE DEI REATI DI LESIONI AGGRAVATE E RESISTENZA E MINACCIA A PUBBLICO UFFICIALE. IL COLTELLO RINVENUTO VENIVA SOTTOPOSTO A SEQUESTRO.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa