On. Riccardo Minardo: Piano Casa. Presentato emendamento per promuovere misure per il sostegno del settore edilizio.

Presentato dall’on. Riccardo Minardo un emendamento al disegno di legge n.281 sul Piano Casa. Si tratta di un provvedimento atto a promuovere, dichiara il deputato regionale dell’Mpa, misure per il sostegno del settore edilizio attraverso interventi finalizzati al mantenimento, ricostruzione e rivitalizzazione del patrimonio edilizio esistente e favorire l’utilizzo dell’edilizia sostenibile e delle fonti di energia rinnovabili, in deroga alle previsione dei regolamenti edilizi comunali e degli strumenti urbanistici. E’ infatti prevista la possibilità di ampliare gli edifici esistenti nei limiti del 20 per cento del volume esistente, ampliamento consentito sia per edifici ad uso residenziale che per edifici ad uso diverso. Inoltre, continua il deputato autonomista, al fine di promuovere il rinnovamento del patrimonio edilizio finalizzato al raggiungimento di standard qualitativi, architettonici, energetici e di sicurezza dettati dalla normativa vigente e la fruibilità degli spazi per le persone disabili, è consentita la demolizione e ricostruzione di edifici esistenti che preveda aumenti fino al 25 per cento del volume attuale anche in questo caso sia per gli edifici ad uso residenziale che per edifici ad uso diverso. Gli interventi di ricostruzione possono essere realizzati anche su un’area diversa rispetto al lotto in cui insiste l’originario fabbricato che dev’essere demolito, purchè la destinazione d’uso del fabbricato sia compatibile con la destinazione urbanistica dell’area e la nuova area ricada all’interno del territorio comunale a cui appartiene il lotto in su cui insiste il fabbricato originario. Per le zone agricole l’emendamento prevede il recupero funzionale di edifici aziendali o parti di essi per fini residenziali a favore del proprietario o del nucleo familiare dell’imprenditore agricolo ovvero per finalità ricettive non alberghiere, per uffici o attività di servizio legate all’azienda fino ad un massimo di 600 metri cubi. Ai fini di snellire tutte le procedure gli interventi possono essere realizzati sulla base di Denuncia Inizio Attività (DIA) da presentare 30 giorni prima dell’inizio dei lavori e previa acquisizione delle autorizzazioni di altri enti territoriali competenti, nel rispetto della normativa vigente e del regime vincolistico esistente. Si tratta di provvedimenti necessari ed importanti, dichiara l’on. Riccardo Minardo, che contribuiscono a migliorare la qualità abitativa con una più concreta rivitalizzazione e mantenimento del patrimonio edilizio esistente che porterà ad un rinnovamento urbanistico ed al rilancio del settore delle costruzioni.
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