Si era appropriato di una vistosa area demaniale per .allargare. la propria attività. I fatti erano talmente evidenti da destare sospetti e così i carabinieri della Motovedetta d.Altura della Compagnia di Modica, di stanza a Pozzallo, nel corso dei servizi di controllo che stanno effettuando in questi giorni presso esercizi commerciali che insistono sul litorale pozzallese hanno accertato la violazione denunciando in stato di libertà il gestore di un noto lido pozzallese, il Tiki Beach a Santa Maria del Focallo, uno dei più frequentati ed attrezzati della zona con grande affluenza di gente, per delle violazioni previste dagli articoli 36, 54 e 1161 del Codice della Navigazione. In buona sostanza a seguito del sopralluogo nell. esercizio, i carabinieri hanno accertato che il gestore del locale aveva occupato abusivamente circa duecento metri quadrati di un.area demaniale costiera attigua al locale e prospiciente la battigia su cui, peraltro, dopo aver illegalmente riversato del brecciolino da edilizia, aveva installato strutture di legno ed arredi da mare in totale dispregio delle concessioni rilasciategli dalle competenti autorità. I carabinieri hanno, altresì, rilevato che l.esercente aveva, addirittura, recintato illegalmente l.area di pertinenza del locale impedendo il libero accesso al mare da parte dei bagnanti. I militari dell.Arma, coordinati dal capitano Alessandro Loddo, hanno provveduto al sequestro delle aree abusive mentre il resto dell.esercizio è rimasto nella piena disponibilità del proprietario che, così, potrà proseguire nell.attività estiva. Oltre alla denuncia sono state elevate contravvenzioni per oltre mille euro. Nel corso dello stesso servizio i militari hanno sanzionato altri 2 gestori di stabilimenti balneari responsabili del mancato rispetto della normativa di autocontrollo sanitario prevista dall.articolo 6 del Dlgs 193/2007 (HACCP). Nell. ambito di tali controlli da segnalare anche le contravvenzioni elevate a carico di due bagnini, i quali, deputati alla sicurezza dei bagnanti di altrettanti stabilimenti balneari pozzallesi non hanno rispettato le norme del Codice della navigazione e l.ordinanza balneare che prevedono la presenza del bagnino al posto di vedetta negli stabilimenti aperti al pubblico, nonché la segnalazione, con specifiche bandiere, sia della presenza di bagnanti a mare sia dell.assenza momentanea di assistenza ai bagnanti. Anche in questa circostanza sono state elevate sanzioni per oltre duemila euro. I Carabinieri della motovedetta d.altura, capitanata dal maresciallo Igor Sistilli, operativa presso il Porto di Pozzallo ieri mattina sono intervenuti sul Lungomare Pietrenere presso uno dei lidi-ristoranti della zona, ed hanno multato e denunciato i 3 gestori per irregolarità nella gestione del locale. Lo stabilimento balneare infatti è risultato sprovvisto delle regolari dotazioni sanitarie di cui un lido deve essere in possesso. Spiccata così ai proprietari una multa di circa sei mila euro. I tre inoltre sono stati denunciati penalmente dai Carabinieri per occupazione di demanio oltre le autorizzazioni in loro possesso. Gli ombrelloni del lido infatti sarebbero stati posizionati oltre venti metri dal demanio autorizzato, risultando proprio a ridosso della riva.
POZZALLO. LIDO SUL DEMANIO. PER IL GESTORE SEQUESTRO, MULTA E DENUNCIA
- Agosto 13, 2009
- 10:06 am
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