A MODICA IL VENERDI’ CON LA FESTA DELLA DORMITIO MARIAE

Si svolgerà questa sera la festa della “Dormitio Mariae”. Nel solco della riscoperta delle tradizioni e di quella fede popolare fatta di devozionismo e religiosità, il parroco di Santa Maria di Betlemme, Don Antonio Forgione, ha rispolverato l’oramai dimenticata ricorrenza dedicata all’Assunzione di Maria Vergine. “Quella che per noi cattolici di rito romano è l’Assunzione – spiega Don Antonio Forgione – per gli ortodossi di rito bizantino è la “dormizione”, cioè il sonno in cui è caduta la Madonna prima di essere assunta in corpo ed anima in cielo”. E alla “Dormitio Mariae” è dedicata la statua lignea che, stasera intorno alle 22,30, al termine della veglia del “transito” celebrata nella chiesa di Santa Maria dal vescovo di Noto, Mons.Antonio Staglianò, percorrerà in processione le vie del centro storico. Sarà anche l’occasione per rivedere da vicino l’arca santa, un’urna reliquiaria in argento del ‘600, oltre allo scettro ed alla corona che adorneranno la statua della Vergine dormiente. “L’arca santa d’argento – continua Don Antonio Forgione – rappresenta un vero e proprio gioiello preservato nella cappella palatina della nostra chiesa. Risale al 1600 e non è mai stata portata in processione. La corona e lo scettro, segni della regalità mariana, assieme alla palma d’argento segno del martirio, andranno ad adornare la statua lignea su cui sarà posto un velo. Sarà il Vescovo poi a svelare il corpo della Madonna dormiente, al termine della veglia di transito che viene anche detta “Pasqua dell’estate””.
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