Modica: Approvata delibera con la richiesta di integrare il Piano Regionale dei parchi e delle riserve, con l’inserimento del sito di “Cava Gisana”. Soddisfazione consigliere SD D’Antona

La Giunta comunale di Modica  ha approvato la delibera, con la quale si fa richiesta all’assessorato regionale Territorio e Ambiente di integrare il Piano Regionale dei parchi e delle riserve, con l’inserimento del sito di “Cava Gisana”. Una procedura importante per un progetto che risale a cinque anni fa. Nel 2004, infatti, il consiglio comunale si occupò del sito, quando a fronte di richieste di insediamenti produttivi, la cui realizzazione, per le caratteristiche degli stessi, ne avrebbe sicuramente compromesso irrimediabilmente l’ecosistema presente nella zona, approvò unanimemente un ordine del giorno finalizzato alla tutela e alla salvaguardia della cava e del territorio circostante. Nel 2006, l’assessorato regionale dei Beni Culturali, su proposta della Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa, appose nella zona il vincolo a tutela degli insediamenti rupestri, ritenuti di grande valore archeologico. Soddisfatto per il recente operato della Giunta, il consigliere di Sinistra Democratica, Vito D’Antona, il quale da atto “!della tenacia e delle innumerevoli iniziative dell’associazione Pro Sviluppo Marina di Modica e del suo presidente, Angelo Iabichino, che in tutti questi anni ha tenuto alta l’attenzione sui possibili rischi del sito, ma ha anche consentito, in particolare con le annuali escursioni, a far sì che migliaia di cittadini conoscessero le peculiarità della cava. D’Antona ritiene doveroso che l’iter venga costantemente seguito dal sindaco e dagli amministratori, affinchè possa ottenersi in tempi brevi l’esito positivo auspicato. Il consigliere di maggioranza propone anche di verificare se può essere impostato organicamente un progetto di salvaguardia, di valorizzazione e di fruizione a fini turistici delle innumerevoli cave, delle quali è ricco il territorio, progetto la cui realizzazione potrebbe formare oggetto di una linea di finanziamento prevista da bandi regionali di prossima emanazione a valere sui fondi europei. In questa direzione, appaiono opportune e interessanti le proposte che provengono da tecnici e da semplici cittadini rivolte ad esaltare le peculiarità del nostro territorio e, mediante la giusta valorizzazione scientifica, in questo caso delle cave, la formulazione di un percorso guidato, con finalità didattiche e turistiche.
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