La Cisl rivuole il doposcuola a Scicli. Nota del segretario Marino

In esecuzione del decreto del G.d.L. del Tribunale di Modica datato 22.7.09, la Giunta Comunale di Scicli ha adottato la deliberazione n. 223 del 31.7.09, con la quale ha proceduto all’annullamento in autotutela dell’atto n. 168 del 12.6.09 che di fatto aveva soppresso le attività integrative scolastiche comunali ed i profili degli operatori ivi impiegati. Di tale adeguamento alle decisioni dell’autorità giudiziaria è stata data comunicazione alla scrivente O.S. giusta nota prot.n. 22639 del 3.8.09. Tuttavia, si ritiene che l’apertura di una nuova fase delle relazioni sindacali sulla stessa materia oggetto di censura giudiziaria, che l’A.C. ha inteso avviare con 2 successive convocazioni di delegazione trattante, debba essere preceduta dalla completa rimozione degli effetti prodotti dall’atto poi annullato in autotutela. E non risulta che l’A.C. abbia notiziato questa O.S. sull’avvio delle procedure per reintegrare appieno il personale insegnante nell’ambito delle previsioni della disciplina contrattuale dell’area educativa, in particolare per ciò che attiene al trattamento economico spettante a vario titolo per i mesi decorsi. Epperò, pur in assenza di comunicazioni al riguardo, con la Sua nota prot.n. 23351 datata 13.8.09 ad oggetto “Convocazione delegazione trattante” e con l’allegata direttiva a firma dell’Assessore al Personale, la scrivente O.S. è stata formalmente informata della intenzione dell’A.C. di trasformare nuovamente i 12 posti di insegnante attività integrative scolastiche della vigente dotazione organica in altrettanti posti di istruttore amministrativo e di assistente asilo nido e del criterio da utilizzare per la mobilità interna del personale dai posti attualmente ricoperti a quelli corrispondenti ai nuovi profili. Dalla lettura della nota citata è possibile peraltro evincere che nella precedente riunione del 13.8.09 era già stata consegnata la suddetta direttiva ai soggetti sindacali presenti (peraltro in numero notevolmente minoritario rispetto alla complessiva composizione tanto delle R.S.U. che delle O.S. Territoriali firmatarie del CCNL e tale da non consentire la valida espressione di qualsivoglia volontà o richiesta) nonostante nulla di tutto ciò fosse stato preannunciato nell’ordine del giorno di quella riunione ove, vagamente, si faceva cenno solo a non meglio precisate “determinazioni in merito al personale addetto alle attività integrative scolastiche”. Con tale nota è stata, inoltre, unilateralmente convocata per giovedì 20 agosto 2009 una riunione di delegazione trattante per la presentazione di eventuali osservazioni in merito alla suddetta proposta dell’A.C. e ciò in palese violazione delle prescrizioni contrattuali che subordinano la convocazione delle riunioni alla preventiva e contestuale informazione della parte sindacale nella sua interezza al fine di consentire a quest’ultima (la parte sindacale) di potersi avvalere o meno del diritto di richiesta scritta, che solo se esercitato può azionare la convocazione da parte dell’A.C. Come è noto, infatti, ai sensi dell’art.8, comma 1, del CCNL 1.4.99 e s.m.i. i soggetti sindacali, ricevuta l’informazione, possono attivare entro i successivi 10 giorni la concertazione mediante richiesta scritta. Per quanto sopra, la scrivente O.S., nel riservarsi di presentare la relativa richiesta nei termini previsti dal contratto nazionale di lavoro (entro il giorno 23.8.09), con la presente invita codesto Ente: – a voler confermare l’avvenuta integrale rimozione degli effetti prodotti dalla deliberazione della G.M. n. 168/09, successivamente annullata in autotutela e – a voler rinviare la riunione del 20 agosto a data da concordarsi così da poter rispettare la tempistica prevista contrattualmente ed avviare la procedura in maniera regolare, avendo le parti, come è noto, l’obbligo contrattuale di adeguarsi, nei propri comportamenti, ai principi di correttezza, responsabilità e trasparenza. La richiesta di rinvio, oltre che dalle superiori considerazioni, è motivata anche dal fatto che nel periodo 8/23 agosto c.a. tutte le strutture della CISL, comprese quelle della scrivente Federazione, sono chiuse per consentire la fruizione delle ferie estive agli operatori ed ai dirigenti sindacali che vi prestano l’attività e che quindi per forza di cose non possono essere disponibili a partecipare a riunioni che non abbiano le caratteristiche dell’urgenza e della rilevanza delle problematiche trattate, elementi che non sembrano ricorrere nella fattispecie, anche perché non evidenziate nelle precedenti comunicazioni di codesto Ente. E’ opportuno sottolineare, infine, che l’art.6 del D.Leg.vo n. 165/01 e s.m.i. prevede tra gli atti preliminari e necessari alla definizione delle dotazioni organiche delle amministrazioni pubbliche, anche la verifica degli effettivi fabbisogni, in quanto tale processo non deve essere considerato un esercizio in termini di adempimenti formali ma di analisi concreta in termini di missione, competenze, attività esercitate direttamente e professionalità necessarie sia quantitativamente che qualitativamente per lo svolgimento di compiti effettivi e nell’ambito di strutture ben individuate. In questo senso, nella fattispecie, le indicazioni contenute nella direttiva dell’assessore al personale appaiono estremamente generiche, se non immotivate, sia con riferimento alla indimostrata “impossibilità a continuare a gestire il servizio delle attività integrative scolastiche nel modo in cui è stato fatto sino ad oggi”, un servizio quest’ultimo interamente finanziato con risorse della Regione Siciliana ed oggetto di richiesta di mantenimento da parte di 108 famiglie di Scicli, sia alle non comprovate “esigenze di personale accusato in tutti gli uffici dell’Ente”, un Ente quello di Scicli in cui quest’anno sono stati stabilizzati a tempo indeterminato circa 80 contrattisti che si sono aggiunti alla dotazione di personale in servizio a tempo indeterminato preesistente (n. 278 unità a tempo pieno) ed il cui numero complessivo dovrebbe scongiurare, se ben impiegato, l’insorgere di esigenze di varia natura negli uffici amministrativi. Si resta, pertanto, in attesa della comunicazione di completa rimozione degli effetti prodotti dalla deliberazione della G.M. n. 168/09, nonchè di una nuova convocazione in data da concordare che sia comunque successiva al giorno 23 agosto 2009 e che segni il riavvio della procedura e si coglie l’occasione per chiedere che quanto in ultimo rilevato in termini di verifica degli effettivi fabbisogni trovi concreto e puntuale riscontro in sede di delegazione trattante, con dati dimostrabili e non con semplici affermazioni verbali o scritte, non suffragate oggettivamente, e ciò non solo per una questione di trasparenza dovuta alle rappresentanze sindacali ed alla cittadinanza tutta, ma anche per evitare l’insorgere nella procedura attivata di vizi di legittimità oltre che il concretizzarsi di un nuovo comportamento antisindacale a carico del legale rappresentante dell’Ente, che potrebbe aggiungersi all’eventuale comportamento omissivo già evidenziato in precedenza.
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