Che affronti temi sociali o personali, che canti i problemi dell’immigrazione e la ricerca di una terra promessa, o parli del suo divorzio dopo venticinque anni di matrimonio con David Coulter, Sarah Jane Morris dona al pubblico tutta se stessa. Non solo la voce – incredibile “strumento” che scalda come la fiamma di un camino e lascia sulla pelle la carezza impalpabile e seducente di una sciarpa di seta -ma anche le mani, il corpo, le espressioni del viso. Tutto in lei canta, vibra e fa vibrare Temperamento straordinario e forza comunicativa travolgente, Sarah Jane Morris ha presentato a Note di Notte, al Parco di Serra San Bartolo (Vittoria) l’ultimo lavoro discografico intitolato “Where it Hurts” Nell’unica data siciliana dell’estate 2009 la Morris canta la libertà individuale e politica, e la musica diventa panacea per sofferenze di diverso genere. Introduce brevemente i brani scusandosi per l’italiano stentato e per la necessità di esprimersi in inglese. Ma la lingua non rappresenta una barriera. Il pubblico è conquistato e si abbandona all’immediata empatia. Tra le canzoni di “Where it Hurts” e l’omaggio a Janis Joplin – “Piece of my heart” – non manca in scaletta "Don’t Leave Me This Way", brano che ha regalato alla Morris la meritata notorietà internazionale a metà degli anni ’80. Quando mancano pochi brani alla fine del concerto Sarah Jane invita tutti a lasciare la propria sedia e ad avvicinarsi al palco. Il pubblico danza sotto le stelle mentre Sarah la rossa, grinta da leonessa e leggerezza da farfalla, racconta in musica l’importanza dell’amore. Richiamata sul palco per un bis, canta e incanta ancora e chiude il concerto con il classico soul “Me and Mrs Jones”. Fuori dal palco si concede nuovamente al pubblico firmando autografi e sorridendo per le foto ricordo di una serata dal gusto spiccatamente internazionale grazie al calibro della star ospite e della band superlativa che l’ha accompagnata: Kevin Armstrong (chitarra, voce) Tony Remy (chitarra, voce), Henry Thomas (basso) e Liam Genockey (batteria, cajon). Note di Notte ha valorizzato ancora una volta le diverse eccellenze del territorio accogliendo il pubblico con un drink organizzato dall’Agriturismo Maiazzè con il supporto dell’Azienda Agricola Manenti che ha offerto un eccellente Cerasuolo di Vittoria. La serata, inserita nel cartellone dell’Estate vittoriese, è stata illuminata dalla luce tremula delle candele che proveniva dalle sculture ceramiche dell’artista calatina Luana Reale.
A Vittoria, Sarah Jane Morris leonessa e farfalla
- Agosto 20, 2009
- 5:53 pm
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