Tutti condannate dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, le otto persone coinvolte il 18 gennaio del 2008 nel blitz dei carabinieri, all’interno di un circolo privato di Pozzallo, nel corso del quale fu accertata l’esistenza di una bisca clandestina. Furono posti sotto sequestro 745 euro in contanti insieme ai quattro mazzi di carte da gioco e tutto l’occorrente per l’attività illecita. All’arrivo dei Militari dell’Arma ci fu un fuggi-fuggi generale. Il magistrato modicano ha condannato a dieci giorni di arresto il presidente del Circolo, F.S., accusato specificatamente di esercizio del gioco d’azzardo, mentre le altre sette persone, tutti avventori, sono stati condannati col rito del patteggiamento a duecento euro di ammenda ciascuno ed hanno dovuto difendersi dall’accusa di partecipazione a gioco d’azzardo. Tutti sono stati difesi dall’avvocato Raffaele Pediliggieri. Nel locale erano stati adibiti due tavoli da gioco sui quali avvenivano le puntate di cifre sostanziose. Numerosi erano gli avventori che si erano radunati per assistere alle partite di “Bakarà”. Nella stessa occasione fu arrestato un pregiudicato pozzallese, S.S., 30 anni, sorvegliato di pubblica sicurezza, trovato all’interno del locale nonostante sulla sua testa pesasse l’obbligo di non frequentare tali luoghi. L’uomo, ottenne successivamente i domiciliari ed a distanza di poco meno di un mese fu processato per direttissima dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, e condannato con giudizio abbreviato a otto mesi di reclusione, e al mantenimento del provvedimento restrittivo. Al momento dell’incursione erano presenti una sessantina di persone, tutti uomini.
IL BLITZ IN UN CIRCOLO PRIVATO A POZZALLO DEI CARABINIERI. OTTO CONDANNE PER GIOCO D’AZZARDO
- Agosto 22, 2009
- 1:14 am
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