MODICA. UN MARCIAPIEDE DI CORSO UMBERTO DIVENTATO DISCARICA A CIELO APERTO

Un cestino portarifiuti e la porzione del marciapiede su cui insiste destinato al deposito di sacchi di immondizia da parte di ignoti. Accade in Corso Umberto, quello che è il “salotto” della città, da dove i turisti passano e ripassano, si fermano ed ammirano. La denuncia è di Ignazio Giunta, esponente del Pd. “Prendo nota e segnalo – dice – con estremo rammarico, che nessuno, ad ora, ha fatto nulla per impedire ad ignoti di usare quale punto di raccolta di rifiuti solidi urbani il cestino per la raccolta di carte o piccoli rifiuti vari allocato nel Corso Umberto, all’altezza del civico 141 (dirimpetto all’ufficio turistico). Da molto tempo ormai questo accade, ostacolando il regolare passeggio lungo il salotto della città ed offrendo, nel contempo, un’ immagine impietosa della città ai numerosi turisti presenti.” A questo si deve, conseguentemente, aggiungere l’olezzo che si diffonde dai rifiuti depositati in pieno giorno, e quindi esposti ai raggi solari di agosto, il quadro è tristemente completo. “E’ facile – aggiunte Giunta – peraltro, la macchia che si è determinata nel tempo a causa di questa barbara usanza. Spero che le istituzioni vogliano attivarsi immediatamente per ripristinare una situazione ottimale di salute pubblica e salvaguardare il decoro della città”.
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