Altro fine settimana da record per “Ibla in Festa”, Occhipinti: “I visitatori apprezzano la musica nel barocco”

Un fine settimana ricco di presenze per una miscela che continua a rivelarsi esplosiva. Gli appuntamenti proposti da “Ibla in Festa”, il concerto con le musiche dei Taleh in corso XXV aprile sabato, e il recital di Aldo Raffaele dal titolo “La stagione dell’amore” con la partecipazione di Cassandra in piazza Pola domenica, hanno consentito ai tanti visitatori di apprezzare diverse sfumature musicali all’ombra dei palazzi barocchi, nel contesto di un quartiere che, mai come quest’anno, ha fatto registrare un numero così elevato di presenze forestiere. “Ibla è ormai diventata – afferma il presidente del Comitato per Ibla-Associazione imprenditori, Pippo Occhipinti, che ha promosso il festival con il sostegno del Comune di Ragusa, della Provincia regionale e della Banca agricola popolare di Ragusa – una meta turistica a tutti gli effetti, tanto è vero che, basta fare un giro per le sue vie, in questi giorni estivi, per rendersi conto di come il maggior numero di visitatori arrivi da fuori e la presenza di iblei, in percentuale, sia ridotta su valori minimi, il 10-15%. Vuol dire che dobbiamo stare sempre più attenti alla promozione del nostro territorio e a coccolare, per quanto possibile, il turista, affinchè lo stesso possa, un domani, ritornare dalle nostre parti o, comunque, trasmettere una sensazione positiva della sua visita presso i propri conoscenti, così da stimolare gli stessi a venire dalle nostre parti. Ecco, “Ibla in Festa”, quest’anno, è nata proprio con l’intenzione di fornire un ulteriore supporto alle già tante iniziative avviate che ci consentiranno di garantire un servizio supplementare d’accoglienza ai visitatori che hanno scelto per le loro vacanze il quartiere barocco di Ragusa”. La musica dei Taleh, entusiasmante e travolgente, ha raccolto diversi consensi tra il pubblico che, in uno degli angoli più caratteristici di corso XXV Aprile, si è fermato ad ascoltare gli ultimi successi del gruppo, a cominciare dai brani di “Ratapuntu”, primo lavoro ufficiale della band. “Ratapuntu, in siciliano – spiegano i Taleh – è la rifinitura che si fa con la macchina da cucire a completamento della cucitura. Una metafora della trama artistica dell’album che proprio come l’accurata e delicata confezione di un capo sartoriale, accoglie l’esperienza di un ensemble che in dieci anni ha cantato e regalato la tradizione popolare alla gente per le strade e le piazze siciliane”. In piazza Pola, ieri sera, il cantautore Aldo Raffaele, accompagnato dalla voce di Cassandra, ha regalato emozioni sulle note dei più celebri pezzi dedicati all’amore. Lo scenario suggestivo di uno dei luoghi di aggregazione più frequentati del quartiere ha reso ulteriormente possibile il perpetuarsi di una miscela magica che non ha mancato di suscitare applausi a quanti, attratti dalle note e dalla poderosità della voce di Cassandra, si sono fermati ad ascoltare.

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