MODICA. LA RIVALUTAZIONE DELLA CHIESETTA DI SAN GIACOMO ALLA FIUMARA RICHIESTA DA IGNAZIO ABBATE

Valorizzare la “Chiesetta di San Giacomo” alla Fiumara. Il luogo sacro si trova nel più totale abbandono, ricoperto da sterpaglie e rovi che oltre a deturpare il monumento ne pregiudicano l’accesso. Il consigliere provinciale Ignazio Abbate, si sta muovendo per ottenere interventi dopo che l’Assessore provinciale, Mommo Carpentieri, su sua proposta, ha, qualche settimana fa, voluto intraprendere; un percorso turistico gotico all’interno del Comune di Modica, per poter far usufruire ai numerosi turisti che affollano la città, la parte gotica, che si è salvata dal terremoto del 1693. “Proprio nello spirito di collaborazione non solo fra Enti – spiega Abbate in una sua richiesta all’assessore provinciale al Territorio ed Ambiente, Salvo Mallia – ma anche fra Assessorati, specialmente per la salvaguardia del territorio e delle nostre ricchezze ambientali. Ho chiesto all’amministrazione di Viale del Fante – di intervenire per la rimozione degli arbusti e delle sterpaglie, anche perché l’assessore Mallia possiede risorse professionali e umane in grado di poter intervenire in modo risolutivo. Sarà necessario coordinarsi con l’Assessore Carpentieri, affinché si possa nel breve tempo ridare alla nostra comunità un monumento di grande valenza storica lasciato nel più totale degrado”. La chiesetta di San Giacomo è chiusa da tantissimi anni e, come ha sottolineato Abbate, è oramai difficile anche potervi accedervi perché assalita da rovi, erbacce ed anche rifiuti.

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