TURISMO SULLA SPIAGGIA…A SAMPIERI. CITTADINANZATTIVAMODICA INTERVIENE SU ALCUNE LACUNE

SAMPIERI Il turismo, una vera e propria miniera d’oro, va agevolato, sostenuto, gestito. Il turismo nasce e si sviluppa grazie a strutture (organizzazioni alberghiere e di ristorazione, strutture per il terziario culturale e sociale, che, interagendo tra loro e non da sole, qualificano la cosiddetta offerta turistica, determinante per alimentare lo stesso), infrastrutture (aeroporti, autoporti, porti turistici e relative strade di collegamento “In assenza di ciò – spiega Salvo Rustico, responsabile di CittadinanzAttivaModica – nel migliore dei casi ci troviamo dinnanzi un’armata brancaleon: coltivare e preoccuparsi solo del proprio orticello, è l’esatta antitesi di ciò di cui si avrebbe di bisogno. Infatti, non può esservi turismo che abbia un ritorno in assenza di quegli elementi che lo compongono, quali l’accoglienza (non ognuno per se, Dio per tutti), la pulizia (si ramazza solo il lungomare), il controllo e la sicurezza (accenni larvati), la segnaletica stradale. Non può esservi turismo che abbia un ritorno in presenza di altri elementi che ne rappresentano, invece , la assoluta negazione (schiamazzi consentiti, musica ad alto volume fino a notte inoltrata, cani sulla spiaggia, fracassoni in libera azione”. Tra le problematiche segnalate da CittadinanzAttivaModica: il vigile da spiaggia; la manifesta insufficienza del numero dei cassonetti, sporchi e sistematicamente trabocchevoli di sacchetti preda di cani e gatti; la presenza di rivoli maleodoranti, come i cassonetti ed anche loro in attesa di una purificante pioggia che quest’anno tarda ad arrivare; la presenza di cani ” in libertà” sotto l’occhio vigile dei padroni, ma regolarmente senza museruola; la presenza di cani che, nonostante l’ordinanza del sindaco, fanno il bagno (invero tra i pochi a non fare poi anche lo shampoo); l’assenza di controlli e di sanzioni che, di fatto, rende inutile qualsiasi ordinanza, relegandola a semplice figura di precetto; non può certo bastare un giro in macchina con i finestrini chiusi, causa il caldo, una o due volte al giorno, per prevenire o contestare comportamenti irregolari ed infrazioni da parte delle Forze dell’Ordine. “Tutte immagini insieme a tante altre – conclude Rustico – che singolarmente hanno una limitata importanza. Unite insieme forniscono un quadro a tinte fosche che non lascia certo ben sperare per il futuro del turismo locale. Tutto ciò potrebbe anche definirsi omissione di atti d’ufficio?”.
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