La decisione dell’Assessorato regionale alla sanità di negare l’autorizzazione all’AUSL 7 di stipulare il contratto con la ditta aggiudicataria del servizio di assistenza domiciliare integrata, ha suscitato una precisa presa di posizione del Sindaco di Ragusa Nello Dipasquale che critica fortemente il provvedimento dell’Assessore regionale Russo. “Non vogliamo fare la fine – scrive il primo cittadino in una lettera aperta indirizzata al rappresentante del Governo dell’Isola – di chi deve criticare i politici per la mancanza dei servizi, rischiando poi di strumentalizzare i casi di mala sanità così come è avvenuto, nei giorni scorsi, in occasione della morte, a Mazzarino, di un giovane. Non è possibile dopo i problemi avuti con la guardia medica, con la rimodulazione degli ospedali, vedere adesso non garantito più il servizio di assistenza domiciliare integrata”. “Siamo per una nuova Sicilia in cui non ci devono essere privilegi e che deve sapersi contraddistinguere per un nuovo modo di fare politica ma, per favore, Assessore Russo non ci tolga i servizi essenziali, non ci tolga un servizio indispensabile alle fasce più deboli della nostra città. Ci dobbiamo contraddistinguere per una gestione ottimale delle risorse e per l’eliminazione degli sperperi; il servizio di assistenza domiciliare integrata è da considerarsi essenziale e deve essere quindi garantito”.
RAGUSA: ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Lettera aperta del Sindaco Dipasquale all’Assessore regionale alla sanità Russo
- Agosto 28, 2009
- 2:00 pm
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