STADIO COMUNALE DI MODICA. ENTRO SABATO GLI INTERVENTI RICHIESTI DAL QUESTORE. SI RISCHIA DI GIOCARE A PORTE CHIUSE COL PALAZZOLO

Per potere giocare la gara di domenica prossima tra Modica e Palazzolo al Polisportivo Comunale di Contrada Caitina, la società rossoblu o, comunque, l’amministrazione comunale deve risolvere alcune inadempienze. Come dire che il primo derby “Barocco” della stagione è fortemente a rischio nel senso che c’è anche l’ipotesi che possa disputarsi altrove. Ieri mattina c’è stato il previsto sopralluogo effettuato dall’apposita commissione insieme al Questore di Ragusa, Giuseppe Oddo, ed al dirigente del locale Commissariato di polizia, il vice questore aggiunto Maria Antonietta Malandrino, ed i riscontri non sono stati certamente positivi. In sostanza è stata rilevata la presenza di pietre, ferro, chiudi, erbacce e quant’altro nella parte a sinistra della Tribuna “Nino Viola” in particolare, quindi, la zona della curva ancora incompleta. Ma anche nella pista di atletica leggera esistono gli stessi problemi. Domenica prossima è in programma l’ esordio ufficiale del nuovo Modica allenato da Carmelo Giglio in quanto si dovrebbe giocare il secondo turno del triangolare di Coppa Italia. Il condizionale è d’obbligo. Il sopralluogo ha avuto lo scopo preventivo dopo che il Questore Oddo aveva emesso un’apposita ordinanza che richiede impianti sportivi in provincia di Ragusa sicuri e, dunque, agibili alla vigilia della nuova stagione agonistica e richiede il rispetto delle norme federali anche sul fronte della pulizia che, obiettivamente, almeno all’esterno degli spogliatoi, non esiste. In queste settimane si è molto puntato sul recupero del fondo campo e sulla ricrescita del manto erboso e, quindi, probabilmente, è sfuggito quest’aspetto. Adesso bisogna correre: entro sabato mattina, quando sarà effettuato quello che è ritenuto il sopralluogo ufficiale, ed allora tutto dovrà essere risolto. Dunque niente sassi, ferro, chiudi, bottigliette in plastica abbandonate, e rifiuti di ogni genere. Il Questore è stato chiaro in tal senso. Perché sia dato il nulla osta alla disputa del match è necessario che ci siano le condizioni necessarie. Condizioni che dovranno essere poi mantenute nonostante ci sia la questione dell’utilizzo dell’impianto sportivo che nel giro di poche settimane, soprattutto dopo le prime piogge, sarà ridotto nelle stesse condizioni, o forse peggio, della passata stagione visto che è in programma che nello stadio di Contrada Caitina dovranno giocare anche le due formazioni cittadine che militano nel campionato di Promozione, Moticea e Frigintini, dal momento che gli impianti che hanno utilizzato in precedenza, il “Vincenzo Barone” e il “Tantillo” non sono agibili.

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