Rifondazione Comunista replica all’assessore Provinciale Minardi sulla realizzazione della Vittoria – Scoglitti

"Ci voleva la nostra lettera aperta all’assessore provinciale alla viabilità e le nostre sollecitazioni per  accelerare l’iter che dovrebbe portare alla realizzazione di una nuova strada che colleghi Vittoria a Scoglitti."  Rifondazione Comunista replica all’assessore provinciale Minardi sulla vicenda riguardante la realizzazione della Vittoria-Scoglitti. "E’ chiaro ed evidente però  – dice Rifondazione Comunista – che queste sollecitazioni doverose non sono piaciute all’assessore Minardi. Notiamo da tempo che chi amministra si senta appartenere ad una casta intoccabile, inviolabile, ammantata di sacralità e quindi avanzare delle domande a un uomo politico che ha incarichi istituzionali, disturbarlo, richiamarlo è  un’offesa che esige un castigo. Eppure se fossimo stati offensivi l’avv. Minardi avrebbe sicuramente ricevuto la solidarietà dei suoi alleati, dei suoi amici di partito e di quanti lo sostengono. Tutto questo non è accaduto. Come mai questo silenzio? Tredici vittime della strada lungo le arterie provinciali dall’inizio dell’anno, dieci di queste di età  tra i 14 e i 29  anni. Avv. Minardi, questo silenzio non è forse da ricercare  nella rabbia silenziosa per le tante giovani vittime e nella poca attenzione politico-amministrativa verso una viabilità provinciale da terzo mondo?  Noi abbiamo avuto il coraggio di dire quello che tantissimi altri  pensano da tempo in silenzio. Lei dovrebbe sapere che la democrazia si basa sul dibattito politico che può essere anche aspro ma è utile soprattutto quando crea l’azione. Il silenzio  invece è il peggior nemico della democrazia. Come Giovani comunisti – prosegue Rifondazione – abbiamo l’obbligo di ringraziare la stampa e i media perché hanno avuto il coraggio di pubblicare le nostre dichiarazioni, così come hanno rimarcato il risentimento dell’ass. Minardi ma soprattutto la sua improvvisa fattività amministrativa. Continueremo ad essere attenti perchè i tempi di ammodernamento delle strade provinciali non siano biblici e la nuova Vittoria mare sia una realtà  e non uno studio di fattibilità come è tutt’ora".