Giovani Comunisti Vittoria intervengono sul mercato ortofrutticolo ipparino

Accogliamo positivamente la “sfida” lanciata dal capogruppo consiliare del Pd, Fiorellini, sulla sicurezza e, aggiungiamo noi, sulle anomalie che la DNA (Direzione Nazionale Antimafia) ha evidenziato nella sua relazione al mercato ortofrutticolo di Vittoria. Una sfida che in verità avevamo lanciato da tempo all’Amministrazione e al Pd sostenendo il processo di modernizzazione della struttura avanzato sia da questa giunta ma anche quello dalle precedenti (amministrazione Aiello). E’ positivo che martedì verrà firmato il contratto con la ditta che si è aggiudicata la gara per la ricostruzione dei box distrutti dalle fiamme nel luglio del 2007, ma non si è ancora capito a distanza di due anni come questi locali siano andati in fumo. Ci pare ancora poco comprensibile l’assetto proprietario. Immobili e terreno della struttura a chi appartengono? Alla Regione? Al Comune? L’espertissimo Sassi, prima di andare via, ha risolto questo rebus o tutto è rimasto com’era? Domande poste da tempo ma che non hanno ancora trovato risposte certe. Abbiamo redatto insieme ad altre forze di sinistra un bozza di regolamento sottoposta all’attenzione delle associazioni di categoria (CIA, Coldiretti, Confcommercio, CNA, Confesercenti). Tutte l’hanno ritenuta valida. Vorremmo confrontare questo documento anche con l’amministrazione, ma apprendiamo dall’assessore La Terra che una bozza di “ regolamento (?) è gia sui tavoli della presidenza del consiglio comunale pronto a passare all’esame dell’aula”. Vorremmo capire quando il sindaco andrà da un notaio per far nascere la società di gestione. Dall’approvazione dello statuto da parte del C.C. sono passati nove mesi. Sappiamo che la Camera di Commercio e la Provincia sono disponibili a far parte di questa società. Cosa si sta aspettando? La nostra volontà è quella di collaborare affinché dentro la struttura commerciale si rompano certi vecchi equilibri e si affermi la tanto invocata trasparenza e la sempre nominata legalità. L’economia vittoriese, le tante imprese agricole, il mercato ortofrutticolo hanno bisogno di democrazia economica. Noi siamo perchè questo principio si affermi. E l’amministrazione? 

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa