FAILLA : SIA ATTIVATO IL CONSIGLIO PROVINCIALE DEGLI STUDENTI.

 "Il Consiglio Provinciale degli Studenti, istituito dallo Statuto della Provincia e non ancora attivato, è uno strumento importante che può contribuire a formare la coscienza civica nei giovani studenti. Una consapevole partecipazione alla vita delle Istituzioni serve a creare quella vicinanza che è necessaria alla convivenza civile e democratica." Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato la mancata attuazione della disposizione dello Statuto riguardante l’istituzione del Consiglio Provinciale degli Studenti. " L’Art. 68 dello Statuto parla chiaro. Viene istituito questo Organismo, demandando alla formazione di un regolamento l’attivazione. Chiedo che questa Attivazione si concretizzi al più presto per avere un ausilio importante nello svolgimento delle politiche a favore della Gioventù e della Pubblica Istruzione. Le battaglie per l’Università condotte fianco a fianco con gli Studenti ci dimostrano il grado di maturità civica raggiunta dai nostri giovani e il senso delle istituzioni maturato. E’ necessario dare corso ad una intelligente previsione che allo stato rimane lettera morta." " Il Consiglio Provinciale degli Studenti potrà avere compiti di indirizzo e di proposta in tutte quelle materie che riguardano i giovani e le loro esigenze. Si potrà anche assegnare una somma minima che il Consiglio Provinciale degli Studenti potrà deliberare di spendere per iniziative riguardanti campagne di sensibilizzazione su problemi specifici. Insomma uno strumento utile e bilaterale : da un lato dà agli amministratori la possibilità di comprendere meglio il mondo degli studenti e dei giovani, dall’altro dà ai giovani la possiiblità di vivere le Istituzioni dall’interno, superando quel clima di diffidenza nei confronti del pubblico che spesso li anima e preparandoli alla vita fuori dalla scuola." " Ho già pronta una bozza di regolamento che ho redatto mutuando i Regolamenti di Provincie in cui già lo strumento è attivo, come Grosseto. I risultati ottenuti in queste realtà ci lasciano ben sperare che anchye a Ragusa si possa creare una collaborazione attiva e sostanziale tra Istituti Scolastici, Studenti e Enti Pubblici, con la Provincia capofila. I campi di intervento sono molteplici e con un lavoro ben organizzato si potrà segnare una altra esperienza di eccellenza nella nostra Provincia."

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