Modica: Manutenzione di edifici pubblici e privati nelle Città Unesco. Il Sindaco Buscema: “la Regione finanzi una legge ad hoc come per Ibla”

La manutenzione di edifici pubblici e privati nelle Città Unesco è un obiettivo prioritario. Per questo La questione legata alla manutenzione degli edifici storici . immobili pubblici e del clero- in Città è tornata di grande attualità dopo la caduta di un elemento dalla facciata della Chiesa di Santa Maria di Betlemme e di un particolare del fregio della balconata di Palazzo Manenti di Corso Umberto. . Quello che è accaduto nelle ultime settimane e riportate dalla cronache locali . dice il sindaco, Antonello Buscema – è un problema che dovrebbe tornare prepotentemente nell.agenda dei lavori di quanti, politici e tecnici, hanno a cuore il centro storico della Città. Il mio pensiero va al dibattito, vivace ed interessante, che si registrò in sede di Parlamento siciliano quando fu rifinanziata la legge su Ibla e in modo oltremodo lauto ma che ebbe, quella iniziativa, solo il limite, evidenziato dai parlamentari di questa provincia ma poi caduto nell. oblio, di non tenere nella giusta considerazione e attenzione anche i centri storici di Città Patrimonio dell.Umanità dell.Unesco. Parlo ovviamente, come sostenni allora, di Modica e di Scicli sulle quali poteva essere ritagliata una somma destinata a quel fine.. Finanziata la legge su Ragusa Ibla, il dibattito si è spento a tutto svantaggio di due città che vedono, giorno dopo giorno, scadere il ricchissimo centro storico di cui sono dotate perché i privati e gli enti non hanno la possibilità di operare interventi di manutenzione per mancanza di fondi. Auspicherei che nelle discussioni che seguono la caduta dei .pezzi. di centro storico ci si ricordi che la battaglia per finanziare gli interventi nel tessuto urbano delle Città Unesco deve trovare cittadinanza .nella speranza che il movimento di opinione, che spero ricco ed articolato come si conviene in questi casi, serva a concretizzare una legge a destinazione speciale..

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