Anche con la pizza si combatte la disoccupazione. Vittoria, gli allievi dei corsi di formazione Api quasi tutti occupati

La pizza come strumento per combattere la disoccupazione e per aprirsi al sociale. L’Api, associazione pizzerie italiane, ha condiviso il progetto portato avanti dal “prete coraggio” di Vittoria, don Beniamino Sacco, volto alla programmazione di un corso di formazione professionale per pizzaioli. Il corso è stato sostenuto dall’assessorato provinciale alla Formazione, guidato dall’assessore Giuseppe Cilia, e dalla Regione Sicilia. Attraverso la cooperativa onlus “San Crispino”, don Sacco ha fornito la possibilità di imparare a fare la pizza ad una trentina di allievi, tra cui alcuni extracomunitari. Una esperienza innovativa nel mondo della pizza che è servita pure a fornire gli strumenti adeguati ai corsisti permettendo alla maggior parte tra questi di trovare un impiego durante la stagione estiva, quando la richiesta di pizzaioli di solito cresce. “L’entusiasmo e la voglia di fare – chiarisce il responsabile per la Sicilia dell’Api, Gianni Normanno, che ha tra l’altro ricoperto il ruolo di docente oltre ad aver appoggiato in pieno l’idea di don Beniamino Sacco – ci hanno colti di sorpresa. Di solito, la preparazione della pizza è una faccenda abbastanza complicata, almeno per chi è alle prime armi. Per cui, quando abbiamo preso atto della voglia di fare dei corsisti, siamo rimasti positivamente impressionati convinti che da tale esperienza sarebbe venuta fuori una motivata pattuglia di pizzaioli, come poi in effetti è stato”. Tenutosi a Vittoria, il corso ha curato tutti gli aspetti preparatori per la pizza che rappresenta un pasto completo per la farcitura e la guarnitura che, di solito, in provincia di Ragusa, si realizza con prodotti tipici. E proprio prendendo spunto dal corso in questione, l’Api auspica che alcuni tra i pizzaioli formati possano partecipare al secondo campionato di pizza ai sapori siciliani in programma al Castello di Donnafugata il 21 e il 22 settembre prossimi. La kermesse, sostenuta dalla Provincia regionale di Ragusa (assessorati allo Spettacolo e turismo, allo Sviluppo economico, alle Politiche comunitarie), nonché dai Comuni di Ragusa (assessorati allo Sviluppo economico, alla Cultura e Spettacolo) e Vittoria (assessorato alle Attività produttive) continua a far registrare un elevato numero di adesioni. “L’aspetto che ci piace più sottolineare – afferma Salvatore Articolo, coordinatore Api per la provincia di Ragusa – è che sono numerosi anche i pizzaioli che chiamano dal Nord Italia e che si vogliono cimentare con una concorrenza agguerrita. Il fatto di fornire una continuità anche all’attività di formazione che come Api portiamo avanti, consente di garantire la chiusura del cerchio rispetto alla preparazione della pizza che è e resta un’azione molto delicata, per la quale occorre una specifica abilità”. La manifestazione in programma al Castello di Donnafugata è resa possibile anche dalla collaborazione operativa fornita da Piero Normanno, Francesco Normanno e Massimo Ficicchia.

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