Domani sei settembre a Monterosso Almo si celebra la Solennità di San Giovanni Battista. Tutta la comunità è in festa.

Fin dalle prime ore di domani mattino, centinai di fedeli, giovani e meno giovani, provenienti dai paesi limitrofi, in particolare dalla vicina Giarratana, in molti casi a piedi nudi per una " Prummisione al Santo" si recano nella chiesa di San Giovanni Battista dove vengono accolti, con dei generi di conforto, dai fedeli monterossani. Alle 6 la celebrazione eucaristica per i pellegrini sarà presieduta dal parroco don Marco Diara. Intanto il suono festoso delle campane e lo sparo delle bombe annunciano che oggi ( sei settembre) è la grande festa. Alle 9 il corpo bandistico inizia a fare il giro per le vie del paese. Alle 11 ecco la tradizione " nisciuta" del Simulacro del Santo Patrono, portato a spalla da decine di giovani con il fazolletto rosso legato al collo, che tra gli squilli delle trombe egiziane, il rullo dei tamburi, il lancio dei "nziarieddi", di color rosso porpora, e lo scoppio di consistenti fuochi d’artificio rappresenta una spettacolare immagine, tra le più belle e singolari in provincia. Per non parlare della processione lunga centinai di metri con i devoti a piedi scalzi e con in mano un grosso cero acceso precedere il Simulacro. Alle 17 si passa alla tradizionale " cena", unica nel suo genere, dove vengono messe all’asta, al miglior offerente, centinai di confezioni di dolci ed altre prelibatezze, preparati dalla mani di esperte massaie, ma anche aninali di ogni specie. Alle 19 sarà don Marco Cascone a celebrare la seconda solenne messa.Alle 20 seconda uscita del Simulacro del Santo Patrono e relativa processione. Tra le 22 e le 23 prima in contrada Casale e poi sul sagrato della chiesa di San Giovanni si svolgerà lo spettacolare trattenimento pirotecnico e piromusicale, curati magistralmante dalla ditta Fuochi Chiarenza di Catania, tra i più belli non solo della provincia iblea ma anche della Sicilia , richiamo ogni anno decine di migliai di persone. Questa importante festa non solo è da vedere ma da "viverla" momento per momento.
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