IL CONSIGLIERE PROVINCIALE IGNAZIO NICOSIA CHIEDE AI PRESIDENTI DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI INSERIRE LA MANIFESTAZIONE “RAGUSANI NEL FONDO” TRA QUELLE ANNUALI CICLICAMENTE PATROCINATE E SOSTENUTE FINANZIARIAMENTE

“Purtroppo, pur cercando di essere costantemente presente sul Territorio, durante il periodo estivo, nella nostra ricerca (spesso vana) di riposo e distrazione, manchiamo importanti appuntamenti con la Società che, certamente, avrebbero contribuito ad arricchirci sia come politici che come uomini; questa è la sensazione che, personalmente, ho provato quando ho letto il resoconto della manifestazione “Ragusani nel Fondo” tenutasi a Ragusa il 31 agosto 2009”. E’ quanto sostiene il Consigliere Provinciale di Alleanza Siciliana, Ignazio Nicosia, che appreso, dai mass-media della manifestazione che, per una sera, ha portato alla pubblica attenzione la vita e la memoria dei “diseredati” di questa nostra Provincia Iblea, avendone riconosciuto l’alto valore morale, ha deciso di scrivere al Presidente della Provincia, On.le Ing. Giovanni Francesco Antoci ed al Presidente del Consiglio Provinciale Giovanni Occhipinti per chiedere Loro, ognuno secondo la propria competenza, di disporre quanto necessario affinché la manifestazione “Ragusani nel Fondo” fosse inserita tra quelle annuali, ciclicamente patrocinate e finanziate dalla Provincia Regionale di Ragusa. Scrive il Consigliere Provinciale Ignazio Nicosia: “Ritengo che agli Organizzatori di quella manifestazione vada riconosciuto l’indubbio merito di avere, sia pure per una sera, contribuito a spostare l’attenzione della nostra Comunità su i tanti, troppi, soggetti che dall’agglomerato umano sono esclusi e/o ignorati, i casi sollevati all’attenzione della gente nel corso dell’evento (perché di evento si è trattato) sono sempre sotto i nostri occhi sebbene, ai margini del nostro sguardo umano ed istituzionale e proprio per questo è un bene che qualcuno ci ricordi la consistenza vitale di questi “casi” di umanità negata e che lo faccia con tutta la durezza e l’eclatanza che l’argomento merita e di cui necessita”. Ed ancora: “… soprattutto oggi, di fronte ad una Società sempre troppo impegnata a celebrare il successo e, talvolta, addirittura l’effimero, una manifestazione come “Ragusani nel Fondo” ha, oltre ad un indiscutibile valore sociale, anche un merito “didattico” dal momento che insegna, a tutti il valore e l’importanza dell’umanità nel suo senso più alto”. Ed infine: “… credo in ultimo che “Ragusani nel Fondo” mostri a noi, esponenti delle pubbliche istituzioni che, spesso amiamo dichiararci provenienti da quella non meglio definita entità che prende il nome di “società civile”, i limiti ed il fallimento della nostra azione politico/amministrativa non tanto, o quantomeno non solo, per criticarla ma anche e soprattutto per migliorarla, perfezionarla, renderla sempre più aderente alle reali necessità della “Gente” e, in modo particolare, dei più piccoli ed inermi.

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