RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE. ARRESTATO TUNISINO A SCICLI. PROCESSATO PER DIRETTISSIMA E CONDANNATO

Resistenza a pubblico ufficiale. Arrestato dai carabinieri della Stazione di Scicli un giovane extracomunitario, intollerante ai controlli delle forze dell’ordine. Per Karim Dhaouadi, 21 anni, tunisino, si sono aperte le porte del carcere di Modica Alta dopo avere opposto resistenza ai militari dell’Arma. Durante un posto di controllo in territorio di Scicli, il colored, mentre circolava a bordo di un ciclomotore, alla vista della pattuglia, si era improvvisamente dato alla fuga. Un atteggiamento che è stato notato dai militari che, chiaramente, si sono insospettivi. Ne è nato un inseguimento, conclusosi dopo pochi chilometri con Dhaouadi irrimediabilmente bloccato. Il fermato mostrava un certo nervosismo e si rifiutava in un primo momento di fornire le proprie generalità. Successivamente, quando ha esibito i documenti, è emerso che il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa. Lo scooter, a questo punto, veniva sottoposto a sequestro mentre il colored si mostrava ancora intollerante, ed avrebbe usato anche violenza contro uno dei carabinieri. Trasferito in caserma è stato arrestato. Ieri è stato processato per direttissima dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Sandra Levanti, che ha convalidato, in primo luogo, l’arresto. Il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, ha chiesto la condanna a otto mesi di reclusione. Il difensore, l’avvocato Gianni Mavilla, ha sostenuto la tesi che non ci sia stata, in ogni caso, violenza. Il giudice ha condannato l’imputato a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, e lo ha rimesso in libertà.

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