MODICA. C’è l’attesa per l’inaugurazione del Santuario della Madonna delle Grazie restaurato

Il Santuario della Madonna delle Grazie(nella foto prima della ristrutturazione), che i nostri padri hanno innalzato dopo il miracoloso rinvenimento, il 4 maggio del 1615 sulla collina di Monserrato, del quadretto raffigurante la Vergine che allatta il bambino Gesù, da sempre punto di riferimento del culto mariano della nostra città, dopo due anni di lavoro è stato messo in sicurezza, ripulito e decorato. Si presenta adesso accogliente nella sua semplicità. “Ricorrendo il 15 settembre il Terzo Centenario – spiega il vicario foraneo e parroco, Don Umberto Bonincontro – della fine miracolosa della peste, come ricorda la lapide murata sul lato destro del Santuario, si è scelto come giorno di riconsegna del Tempio alla Città, domenica 13. L’inaugurazione, fissata per domenica prossima, sarà preceduta da due sere di celebrazioni liturgiche e qualificati momenti culturali. Il Terzo Centenario sarà commemorato con un Convegno, martedì 15”. Il programma: venerdì 11 settembre, alle 19, S. Messa con omelia presieduta dal prof. don Rosario Gisana, Rettore del Seminario Vescovile di Noto; alle 20 Conferenza del dott. Giorgio Colombo su “Il culto mariano a Modica”. Sabato 12, alle 19, S. Messa con omelia presieduta dal prof. don Salvatore Puglisi, Vicario Generale della Diocesi di Ragusa; alle 20, Conferenza della dottoressa Mirella Spillicchi su: “ Il Santuario della Madonna delle Grazie: origine e restauro”. Domenica 13 settembre, alle 19, Solenne Concelebrazione presieduta dal Vescovo, Mons. Antonio Staglianò, e inaugurazione del Santuario restaurato con larga partecipazione di fedeli e di autorità; alle 20,30 Concerto di musica sacra offerto dal Coro polifonico “Claudio Monteverdi” diretto dal Maestro Orazio Baglieri: all’organo Giorgio Cannizzaro. Martedì 15, nella ricorrenza del Terzo Centenario della miracolosa fine della Peste (15 settembre 1709) sarà presentato il libro “De epidemica lue” scritto nel 1719 dall’archiatra della Contea dott. Francesco Matarazzo e tradotto dal latino dal prof. Giuseppe Raniolo. Interverranno i Giuseppe Barone e Antonio Sichera dell’Università di Catania e Giorgio Colombo. Per l’occasione il Sindaco consegnerà al traduttore l’Ercole di Cafeo.

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