Un ritrattista d’ “Anima”: il ragusano Francesco Basile presenta la sua raccolta di poesie a Siracusa.

Dopo il successo riscosso a Modica, si presenta anche a Siracusa la silloge poetica Anima, opera prima di Francesco Basile. La presentazione, costruita su un originale mix di musica, teatro, e poesia, si svolgerà giovedì 10 settembre alle ore 21 nel cortile di Palazzo della Gancia (Largo della Gancia). Il ventinovenne poeta ragusano leggerà alcune poesie, accompagnato dalle note del violino di Daniele Ricca. Dialogherà con l’autore la giornalista siracusana Pamela Sortino. Modererà Marika Bedogni. Francesco Basile, poeta, sceneggiatore, regista e attore proveniente dall’Accademia “Pietro Scharoff”, divide le proprie esperienze artistiche e di vita fra Roma e la Sicilia, dove si rifugia talora per trovare l’ispirazione poetica. Il volume, pubblicato da Kimerik di Patti, raccoglie le poesie composte in dieci anni di «irregolare attività», lasciando che «fuoriescano alla luce del sole, magari per depositarsi su di un foglio». Nella prefazione al libro, Roy Doliner – il saggista irlandese autore de I misteri della Sistina (Rizzoli) e prestigioso prefatore del volume – ha scritto: «Leggere le poesie di Basile è come ascoltare i ritmi delle onde del mare siciliano, godere il suo profumo mischiato con quello delle zagare e sentire il suo sale sulla pelle». Le poesie di Basile parlano «di verità ed emozioni eterne… parole che risuonano con un tono spirituale». I suoi versi sono intrisi di scenari, di luoghi, di momenti che accompagnano il ricordo di passioni vissute sullo sfondo della “terra impareggiabile” con una donna – musa ispiratrice, compagna o metafora dell’esistenza – sempre al centro dell’esperienza amorosa. Intimiste eppure “carnali”, pervase da un respiro quasi religioso, le poesie di Basile rappresentano l’omaggio di un giovane artista alla propria terra.

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