LA PROVINCIA DI RAGUSA VUOLE ACQUISTARE LA PARTE DI PALAZZO DEGLI STUDI DI MODICA DI PROPRIETA’ DEL COMUNE

La Provincia regionale di Ragusa attende la convocazione di una conferenza di servizio con il comune di Modica, per giungere ad una soluzione circa il Palazzo degli Studi di corso Umberto. L’immobile, ex convento dei Gesuiti ed attuale sede del liceo classico “Tommaso Campailla, risulta infatti tra i beni posti in vendita dall’ amministrazione comunale. E’ noto infatti come, per giungere ad una quadratura del bilancio, si sia stilata una lista dei beni, di proprietà comunale, che potrebbero diventare una rendita o comunque trasformarsi in fonte di ricavo per le casse comunali. Da palazzo di viale del Fante in più di una occasione è stata manifestata l’ intenzione di acquisire il PalaStudi, considerando che la Provincia ha urgenza di trovare una sistemazione adatta alle sempre più numerose classi del liceo artistico. Acquistare l’immobile prospiciente il teatro Garibaldi ed allocarvi le classi dell’artistico assieme a quello del classico è, dunque, più che una possibilità concreta. “Il sindaco Buscema – dichiara il presidente della Provincia, Franco Antoci – mi ha proposto una conferenza di servizio e mi sono reso immediatamente disponibile. Senza preclusione alcuna. Non c’è infatti “intrigo” di nessun genere, come invece qualcuno prova a ventilare. Sono anzi certo che – continua Antoci – dalla conferenza di servizio uscirà la migliore soluzione possibile per risolvere il problema”. Ma se la Provincia non dovesse acquisire l’immobile, che accadrà? “Nessun catastrofismo – risponde l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune, Antonio Calabrese -. Il Palazzo degli Studi è un edificio di interesse pubblico che, ovviamente, non può essere venduto, per nessuna somma possibile, ad un privato. Mi spiego: non c’è il rischio di vedere una pizzeria al posto del liceo classico! Credo che invece – aggiunge Calabrese – la Provincia possa trarre solo benefici dall’acquisizione nel proprio patrimonio immobiliare del Palazzo degli Studi, dato che potrà trovare una soluzione per il liceo artistico. Di contro ne beneficerebbero, ovviamente, anche le casse di palazzo San Domenico”. Si attende dunque la convocazione di una conferenza di servizio tra Buscema ed Antoci. Intanto sul Palazzo degli Studi vi è sempre un finanziamento, con i fondi della Protezione Civile regionale, per 3milioni e mezzo di euro, per il recupero dell’ultimo piano e del plesso Scrofani.

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