On. Riccardo Minardo: firmato dall’Assessore Russo il decreto di stabilizzazione per i veterinari precari in Sicilia. Un risultato importante ed atteso per la categoria.

L’Assessore Regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha firmato il decreto di stabilizzazione per 360 veterinari precari che lavorano presso le Asp e l’Istituto Zooprofilattico della Sicilia in regime di convenzione, come previsto dall’accordo collettivo nazionale del 23 marzo 2005. E’ questo un atto importante per la categoria, sottolinea l’on. Riccardo Minardo, il quale ha sempre seguito la questione nel corso degli anni e nei diversi assessorati che si sono succeduti. Adesso il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e quindi notificato alle Asp. Il parlamentare regionale si ritiene molto soddisfatto del fondamentale risultato per la categoria dei veterinari raggiunto grazie alla sensibilità del Presidente della Regione, Lombardo che ha seguito personalmente tutta la questione nei vari Ministeri da quello della Salute e a quello dell’Economia che lo scorso 6 agosto hanno approvato lo schema di decreto proposto dall’Assessore Regionale alla Sanità, Massimo Russo. In questa vicenda l’on. Riccardo Minardo è stato il vero referente di tutta la classe veterinaria iblea dei liberi professionisti che hanno trovato in un lui un punto di riferimento importante a Palermo a che si arrivasse a questa conclusione. Era questo un atto dovuto per i circa 400 veterinari, atteso da oltre 5 anni, conclude il deputato autonomista, che permette di superare la situazione di ingiustificata precarietà esistente e nello stesso tempo assicura un servizio funzionale agli interessi della zootecnia e della salute dei cittadini. Tale provvedimento, infatti, tutela non solo il comparto zootecnico ma anche la salute pubblica; il medico veterinario possiede tutte le informazioni e le conoscenza tecniche necessarie ad affrontare il tema della prevenzione per cui il suo supporto nelle aziende sanitarie pubbliche diventa fondamentale in fatto di sorveglianza e protezione.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa