I Giovani Democratici di Ragusa; solidarietà e sostegno a tutti i precari, le famiglie e gli studenti della Provincia.

“Siamo stati presenti alla manifestazione e alle assemblee avvenute in questi giorni e siamo dalla loro parte” afferma, il Segretario dei Giovani Democratici di Ragusa, Valentina Spata, “perché loro sono le vittime del più grande licenziamento di massa mai avvenuto nella storia del nostro paese e vittime di un sistema che invece si difendere lo sviluppo culturale lo ha impoverito”. Il Governo Berlusconi ha attuato la soluzione finale di un piano del tutto fallimentare e dannoso quale la riforma Gelmini: ELIMINAZIONE DEI PRECARI. Sono tanti i precari che si ritrovano oggi senza il loro posto di lavoro, sono tutti gli studenti che si ritrovano oggi senza una scuola che possa loro garantire un futuro e sono tante le famiglie che non hanno più la consapevolezza di investire bene sul futuro dei loro figli. Fino ad un anno fa questo Governo ha rassicurato i precari promettendo loro un “decreto Salva precari” da cui oggi non è derivato nessun vantaggio: non abbiamo assistito ad un incremento dell’indennità e nessuna possibilità di accedere alle supplenze brevi, così come non abbiamo visto ancora nessun piano sugli ammortizzatori o altre misure utili per tutelare questa categoria. Questo scellerato Governo ha venduto crudelmente il futuro del Sud, il futuro di tanti giovani precari che fino ad oggi hanno vissuto con quelle supplenze brevi che sono state tagliate ma che rappresentavano la speranza di una sistemazione adeguata; il futuro di tanti studenti che oggi con questa riforma si ritrovano a studiare in massa in una classe priva di ogni sicurezza e con docenti multifunzionali che insegneranno tante materie senza avere la consapevolezza di cosa insegnano veramente. Praticamente una scuola “low cost”, afferma Valentina Spata, dove si taglia tutto, anche il diritto allo studio, il diritto al lavoro e soprattutto la formazione di una coscienza personale.Questa è la scuola che le famiglie italiane vogliono? Io credo di no, io credo che i genitori dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze vogliono il meglio per i loro figli: vogliono che i loro figli odorano le pagine invecchiate di un libro e hanno la consapevolezza di sfogliare pagina dopo pagina per leggerlo e studiarlo e non andare a prendere le informazioni su un computer che porta distrazioni e quant’altro; vogliono che i loro figli per apprendere meglio studiano in una classe che possa contenere meno alunni e con professori specializzati in ogni singola materia soprattutto per quanto riguarda le lingue; vogliono che i loro figli studiano a tempo pieno per evitare che si piazzano davanti un computer o la tv e vengono riempiti di chiacchere non educative; vogliono che i loro figli attraverso una adeguata formazione possano in futuro avere una propria coscienza morale e vogliono soprattutto che i loro figli abbiano un futuro. Ma la riforma “low cost” ha penalizzato anche i diversamente abili, discriminandoli e non dando loro quelle pari opportunità di cui dovrebbero godere: ha compiuto una drastica riduzione dei sostegni ai disabili, tagliando quindi, il diritto allo studio ad una categoria di persone che avrebbe, invece dovuto avere maggiori tutele. Di fronte a questo grande furto, noi Giovani Democratici, organizzeremo tantissime iniziative volte prima di tutto ad informare bene la cittadinanza su ciò che è realmente questa riforma e sul danno che ha provocato alla scuola e alla formazione di tanti ragazzi e ragazze. Inoltre, le nostre iniziative saranno volte ad esprimere la nostra vicinanza a tutti i precari che oggi si trovano ad attraversare un grande dramma e a tal proposito invitiamo tutti i cittadini a contribuire a dar loro sostegno e aiuto.

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