MPA Provinciale esprime solidarietà al dr. Roccuzzo

L’MPA Provinciale rammaricata di leggere sulla stampa le dichiarazioni del consigliere Frisina, dalle quali prendiamo le distanze, sulla consulenza in materia di risorse idriche svolta dal dr. Paolo Roccuzzo cui l’MPA esprime la solidarietà personale e a nome di tutta la sezione, per essere stato chiamato in causa nonostante l’egregio lavoro svolto. A tal proposito preme fare alcune precisazioni. Il dr. Roccuzzo ha ricevuto l’incarico quando ancora non era passato con il MPA e gli è stato conferito dal Sindaco Dipasquale per la professionalità specifica perfettamente attinente con l’oggetto dell’incarico. Il lavoro svolto dal dr. Roccuzzo, i cui atti sono visionabili presso gli uffici competenti, è stato di grande qualità e utilità per l’amministrazione un esempio per tutti l’accordo fatto con il comune di S. Croce per utilizzare la sorgente Passolato, a disposizione della rete idrica di Marina di Ragusa_e tra l’altro, particolare non trascurabile, continua a essere svolto, da circa sei mesi a titolo gratuito. Questo per quanto attiene il merito. Relativamente al metodo, ci dispiace rilevare che il consigliere Frisina non abbia sentito il bisogno di consultarsi con lo scrivente cui è stato affidato l’incarico di commissario dal presidente Lombardo tramite l’allora commissario provinciale On. Enzo Oliva il 26 agosto 2007 nelle more della celebrazione dei congressi e, nonostante il ruolo di commissario sintetizzi le competenze di tutti gli organismi previsti dallo statuto, lo scrivente ha ritenuto necessario nonché opportuno istituire un organismo consultivo rappresentativo di tutte le esperienze del partito e formato dai principali esponenti con il quale abbiamo sempre affrontato tutti gli argomenti e nel quale sono stati immediatamente cooptati, appena entrati nel MPA i consiglieri Frisina e Lo Destro e il dr. Tonino Solarino, a dimostrazione del livello di democrazia in cui si vuole condurre il dibattito interno. Tutti i componenti di tale organismo, che abbiamo definito “Segreteria Cittadina”, hanno i miei recapiti e sanno che in qualsiasi momento sono a disposizione per essere consultato in merito a qualsiasi argomento. Per cui sarebbe stato opportuno, a prescindere da eventuali forzature o interpretazioni giornalistiche, prima di prendere posizione in consiglio comunale su un argomento come quello di cui trattasi, parlarne all’interno del Movimento anche sollecitando lo scrivente a convocare una riunione ad hoc. Certi che tali episodi non si ripeteranno comunichiamo che non risulta costituita nessuna corrente interna al Movimento per le Autonomie.