l dott. Francesco Blangiardi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione A.S.P. di Ragusa, prima di partire assieme al dott. Giuseppe Ferrera, per partecipare a San Francisco (USA) al Congresso Mondiale sulle malattie infettive, in qualità di Presidente Nazionale della S.It.I., ha inviato al Ministro Sacconi e al vice Ministro Fazio il seguente comunicato della Giunta della S.It.I. Comunicato della Giunta Nazionale della Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva (S.It.I) IGIENISTI: SUBITO IL VACCINO STAGIONALE La Giunta della Società Italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SITI), riunitasi a Roma il 10 settembre 2009, ha definito le seguenti raccomandazioni per la gestione preventiva delle due influenze, quella stagionale – attesa come di consueto a fine anno – e quella pandemica da virus A/H1N1. 1) Avviare dal 1 ottobre 2009, in applicazione della Circolare Ministeriale del 23 luglio 2009, la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale con il vaccino già disponibile. Tale campagna dovrà interessare le consuete categorie: Soggetti d’età pari o superiore a 65 anni – Addetti ai servizi essenziali (personale sanitario e di – assistenza, personale di pubblica sicurezza, ecc.). – Soggetti d’età inferiore a 65 anni affetti da patologie croniche. Concludere, per quanto possibile, questa importante fase di lavoro entro il mese di ottobre al fine di evitare sovrapposizioni operative con la somministrazione del vaccino pandemico che sarà disponibile presumibilmente dal prossimo 15 novembre; per raggiungere questo strategico obiettivo occorre che le Regioni e i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende USL attivino, come di consueto, ampie collaborazioni con i medici di famiglia. 2) Non appena disponibile il vaccino pandemico, avviare una grande operazione di vaccinazione di massa a favore delle seguenti categorie: – Addetti ai servizi essenziali includendo il personale scolastico – Soggetti affetti da patologie croniche La vaccinazione di questi soggetti dovrà essere eseguita a distanza di almeno due settimane dalla precedente vaccinazione con vaccino stagionale (fatte salve specifiche future indicazioni circa l’ipotesi di co-somministrazione dei due vaccini). 3) Alla luce dell’andamento pandemico (80% dei casi oggi sono soggetti giovani) programmare per dicembre/gennaio un’imponente vaccinazione di tutti i bambini e giovani d’età compresa tra 2 e 27 anni. 4) Saranno gli eventi (dosi disponibili dopo le prime fasi, necessità della seconda dose di vaccino pandemico, andamento epidemiologico) ad orientare le autorità centrali, regionali e locali sull’eventuale estensione della vaccinazione pandemia ad altre categorie e fasce d’età. 5) Per tutte le fasi della vaccinazione pandemica, le Regioni e i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende USL attiveranno collaborazioni con i medici di famiglia, già coinvolti nella vaccinazione contro l’influenza stagionale.
Pandemia da virus A/H1N1. Ragusa, il dr. Francesco Blangiardi, presidente nazionale della Società Italiana di Igiene, scrive al ministro Maurizio Sacconi.
- Settembre 11, 2009
- 11:08 pm
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