RAGUSA. L’ASSESSORE PROVINCIALE MALLIA: “la Riserva dell’Irminio sempre al centro della nostra attenzione”

Riguardo il barcone arenato all’ingresso della foce dell’Irminio, che sembra evitare l’erosione della spiaggia, Salvo Mallia, Assessore provinciale Territorio e Ambiente, precisa che all’interno del Consiglio Provinciale Scientifico, organo tecnico-consultivo per l’attività di gestione delle Riserve Naturali, non esistono assolutamente due contrastanti scuole di pensiero. In fatti, come si può constatare nel Piano di sistemazione della Riserva, presentato all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente ed in atto in attesa dell’approvazione da parte di detto Assessorato, il contrasto di pensiero tra i componenti del C.P.S. non esiste e le diverse modalità di intervento sono state attentamente valutate al fine di pervenire ad una adeguata protezione dell’area protetta. Nel piano di sistemazione della riserva è stata presa in seria considerazione la problematica dell’erosione costiera nel tratto di costa antistante la Riserva ed è stato previsto un Piano di recupero dell’equilibrio idro-geologico e idro-biologico. In tale piano oltre alle azioni di tutela del Piano Territoriale Provinciale, sono previste ulteriori azioni e misure atte a prevenire e/o bloccare il processo di degrado dell’area nonché a ripristinare condizioni ambientali scomparse per cause svariate. Al fine di poter realizzare quanto previsto nel piano è necessario, quindi, sia progettare gli interventi che ottenere i finanziamenti per poterli realizzare e è ciò per cui l’Assessorato Provinciale Territorio e Ambiente si è attivato da tempo, non da ultimo partecipando ad un avviso pubblico pubblicato sulla G.U.R.S. 34 del 20.07.09 finalizzato ad ottenere finanziamenti specifici a valere sul POR 2007/2013 linea d’intervento 2.3.1.1. In merito alla presenza del barcone utilizzato da clandestini per uno sbarco lungo le nostre coste, Salvo Mallia vuole nuovamente evidenziare che trattandosi di un natante sottoposto a sequestro da parte della Autorità Giudiziaria, una volta conclusa la fase delle indagini sarà competenza dell’Ufficio della dogana rimuovere il barcone. “Voglio far rilevare che questa Amministrazione, dichiara l’Assessore Mallia, in qualità di Ente gestore della Riserva, ha a cuore la sua conservazione e tutela e questo Assessorato si è da subito attivato per rendere non solo fruibile la Riserva, ma anche per migliorarne la salvaguardia. In tal senso ci si adopera per limitare le aggressioni giornaliere che l’area subisce in particolare con le attività umane e a minimizzare, ove possibile, i cambiamenti dovuti agli eventi naturali. Si auspica comunque che nell’informare i cittadini venga sempre mantenuto un atteggiamento acritico che tenga conto del lavoro giornaliero svolto dalle persone che direttamente tutelano l’area: guardie, funzionari, tecnici, senza i quali, forse, l’area che oggi si vuole salvaguardare, sarebbe andata perduta per sempre”.
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