“Rimpasto? Non giudico le persone o le professionalità dei singoli, ma Modica merita di più”. Nino Minardo, deputato nazionale e vertice in città del Pdl, analizza la situazione politico-amministrativa di palazzo San Domenico, alla luce dell’oramai imminente rimpasto in Giunta ed al termine del primo anno di attività dell’amministrazione Buscema. “Bè Buscema è il sindaco, ma oramai – dice – non ci sono più dubbi su chi sia colui che detta la linea amministrativa in modo incisivo!”. Chiaro il riferimento allo “zio” Riccardo Minardo ed agli autonomisti. “Bisogna dare merito all’Mpa – aggiunge il deputato nazionale Pdl -. Mi pare che anche alcuni esponenti tra i più vicini al Sindaco abbiano ammesso ciò! Se il rimpasto può essere un’opportunità? Non saprei. So di certo – continua – che non è un problema di uomini, bensì di differenza di vedute. Manca la sintonia all’interno della squadra. Complessivamente è la linea dell’amministrazione che non va. E poi”. L’analisi di Minardo è assai dura. “E’ una città vittima dell’immobilismo amministrativo di questa Giunta – accusa -. In un anno di governo questa amministrazione ha realmente rimandato indietro la città. Modica ha perso quel ruolo di leadership a livello provinciale e nello stesso comprensorio! E’ una città che manca di una politica di reale rilancio e sviluppo. Manca soprattutto una programmazione incisiva sul territorio. La città ne è consapevole, basti parlare con i commercianti o comunque con quella realtà economica, un tempo viva e vitale, e che oggi vive in un clima di sfiducia. E, si badi bene – continua Nino Minardo – al di là di mesi e mesi di discussioni, i problemi finanziari non sono stati risolti, ma sono stati apportati piccoli interventi tampone. La città ha anche altre urgenze. Ma quest’amministrazione non sembra dare risposte”. Parole dure e d’attacco quelle del giovane rappresentante alla Camera, rivolte ad un’amministrazione che solamente nella fase iniziale aveva chiesto il sostegno parlamentare. “Da parte mia ho sempre espresso pubblicamente la mia disponibilità a collaborare – dice Minardo -, ma, a quanto pare, non serve un mio aiuto. Prova ne sia che non sono stato mai interpellato. Anzi, a dire il vero, un paio di giorni fa l’assessore al Centro Storico, Elio Scifo, mi ha contattato informandomi di avere richiesto dei finanziamenti statali per dei progetti sul centro storico. Mi ha inviato una copia dei finanziamenti e mi sono subito messo a disposizione. Appena arriverò a Roma mi attiverò immediatamente. Modica è la mia città. Quando so di esserle utile lavoro anche 24 ore al giorno! Poi però mi accorgo – conclude laconicamente – che non viene chiesto aiuto, al contrario di altre realtà di questa provincia, che, va ammesso sanno cogliere le mille opportunità offerte dal Governo romano”.
RIMPASTO NELLA GIUNTA COMUNALE. L’ON. NINO MINARDO: “MODICA MERITA DI PIU'”
- Settembre 11, 2009
- 10:56 pm
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