SCICLI. INCENDIATI TRE CASSONETTI DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI

Torna una sensazione di malessere a Scicli. Tre i cassonetti incendiati intorno alle del mattino di venerdì in pieno centro storico. La sensazione è che stavolta si tratti di segnali, di avvertimenti, in un momento di trapasso di alcune vicende amministrative legate alla gestione dei rifiuti. Due i cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani che sono stati dati alle fiamme in corso Mazzini, nei pressi dell’agenzia di un istituto di credito e uno corso Garibaldi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Modica e della Stazione di Scicli ed i vigili del fuoco del Distaccamento di Modica. Non sembra l’opera di balordi, né un semplice atto di vandalismo, ma piuttosto un’azione mirata. Gli inquirenti sembrano avere già un’idea investigativa e gli indizi portano dritto dritto al Comune, alle questioni relative alla riduzione di organico nel settore ecologia, alla complessità della gestione dei rapporti con alcuni ambienti poco sani della società. Il danno stimato dall’incendio dei tre contenitori (quello di fianco al cine teatro Italia, in corso Garibaldi, è stato recuperato perché vittima di un semplice tentativo di liquefazione), non supererebbe le mille euro. Scicli è abituata a far i conti con lo stillicidio degli incendi ai cassonetti. Negli ultimi tredici anni ne sono stati incendiati centinaia, con danni incalcolabili alle casse del Comune. Ora quello che sembra essere l’inizio di una nuova era di incendi. Non un fatto episodio, ma quasi una rappresaglia. I carabinieri sono sulle tracce degli ignoti incendiari.

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