ARRESTATO, PROCESSATO, CONDANNATO, SCARCERATO, ARRESTATO. POCHE ORE PER TUTTO QUESTO. MODICA, I CARABINIERI RIPORTANO IN CARCERE IL RUMENO VINACHE

Non c’è pace per Costid Dorinel Vinache, 20 anni, pregiudicato rumeno. In poco meno di 5 ore è stato processato, condannato, scarcerato e nuovamente arrestato. Appena il tempo che il giudice unico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, pronunciasse la sentenza di condanna e la conseguente remissione in libertà che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica gli hanno notificato un’ Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Catania per via di segnalazioni inoltrate all’Autorità Giudiziaria dai carabinieri del capoluogo etneo per le ripetute violazioni all’obbligo di presentazione cui era sottoposto. Arrestato in marzo a Misterbianco con un connazionale perchè sorpresi a rubare all’interno di un supermercato, dopo un periodo in carcere era stato sottoposto all’obbligo di presentarsi giornalmente presso la Stazione carabinieri di Piazza Verga a Catania. Obbligo disatteso. Il giovane, che nei mesi scorsi era stato addirittura sorpreso a Roma in violazione dei suddetti obblighi, è stato trovato dai carabinieri di Modica nei pressi di Punta Pisciotto a Sampieri poco dopo essere stato scarcerato dal giudice modicano. In mattinata era comparso in Tribunale, in stato di detenzione. Il suo difensore, l’avv. Tiziana Boscarino, aveva chiesto il patteggiamento trovando il consenso del piemme, Veronica Di Grandi. Il giudice lo aveva condannato ad un anno di reclusione e 300 euro di multa, disponendone la scarcerazione. Era stato arrestato il primo settembre dalla polizia quando aveva tentato di rubare un’auto in sosta nel Piazzale Falcone-Borsellino. Si era dovuto, però, “accontentare” di alcuni oggetti che si trovavano nel vano portaoggetti. La Polizia lo aveva intercettato poco dopo. All’atto del controllo il pregiudicato si era rifiutato di declinare le proprie generalità.
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