"La Sicilia – afferma l’on. Orazio Ragusa – sta subendo un vero e proprio drenaggio di personale qualificato a favore di altre regioni". Ed ovviamente la provincia di Ragusa non sfugge a questo trend. "I flussi migratori in uscita hanno ripreso a crescere, a fronte di flussi migratori in entrata che sono rimasti invariati negli ultimi anni". "La situazione è preoccupante – aggiunge il deputato dell’Udc – perché è la spia di un possibile circolo vizioso. Sappiamo tutti che lo sviluppo oggi è legato in particolare a quelle attività economiche legate alla conoscenza. Se la Sicilia subisce un’emorragia di questo tipo è possibile che in futuro non riesca a svilupparsi proprio per la mancanza di personale adeguatamente qualificato". E’ per questi motivi che Orazio Ragusa ha presentato all’Ars uno specifico disegno di legge per contrastare la fuga di “cervelli” che dalla Sicilia si spostano in altre regioni. Nella proposta sono previsti appositi fondi da destinare ad assegni di ricerca per giovani che alla data attuale sono occupati in altre regioni d’Italia e vogliono tornare a lavorare in Sicilia e agevolazioni finanziarie per le imprese, aventi sede in Sicilia, che investono in progetti di ricerca e sviluppo, utilizzando giovani attualmente impiegati in attività lavorative in altre regioni d’Italia.
Assegni di ricerca e agevolazioni finanziarie per le imprese siciliane che investono in ricerca, sono le misure previste da uno specifico disegno di legge che l’on. Orazio Ragusa ha deposito all’Ars.
- Settembre 15, 2009
- 10:35 am
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