Secondo la Cassazione aiutare il proprio cliente, accusato di mafia, ad evadere le sanzioni può portare anche all’arresto. Lo hanno sancito i giudici della suprema Corte, i quali hanno confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip di Palermo nei confronti di un avvocato milanese che "con la propria opera professionale" aveva consentito a un cliente, che era stato indagato in vicende di mafia, "la fittizia intestazione di propri cespiti patrimoniali alla moglie" (sentenza 34567 del 7 settembre 2009).
Cassazione: Gli avvocati che aiutano i mafiosi rischiano il carcere
- Settembre 15, 2009
- 4:40 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa