“L’amministrazione avvii una nuova alleanza con il personale dipendente. Lo faccia attraverso il confronto, il dialogo sindacale e gratificando i dipendenti”. Questo l’invito lanciato ieri mattina in conferenza stampa dalla Fp Cgil modicana. Stipendi, orari di lavoro, progressioni verticali e gratificazioni. Questi i quattro punti cardine del rapporto, attuale, tra il sindacato e l’Amministrazione. “Siamo preoccupati – ha esordito il segretario aziendale Salvatore Terranova – . Nonostante il miglioramento sensibile in termini finanziari, siamo a quasi tre mesi di stipendi non pagati. Si attende infatti il pagamento di luglio ed agosto e settembre sta quasi per maturare”. Il secondo punto riguarda l’organizzazione degli orari di lavoro. L’amministrazione comunale ha vagliato una nuova turnazione, che entrerà in vigore nei prossimi giorni, che prevede solo un rientro pomeridiano la settimana, dalle 15 alle 18.15, ed un orario diurno dalle 7.45 alle 14.15 a fronte dell’attuale 8-14. “Secondo loro – continua Terranova riferendosi all’amministrazione – questo dovrebbe comportare del risparmio. Soprattutto per quanto riguarda i buoni pasto. Ma, a nostro parere, ciò riduce l’efficienza della macchina burocratica nei confronti dei cittadini. Si avvertirà infatti un calo nella qualità dei servizi erogati. Oltre a creare nocumento, ad esempio, alle tante donne impiegate che hanno i figli da lasciare a scuola!”. Terzo punto è quello riguardante l’organizzazione interna, che – per Buscema e soci – sarà la “seconda grande scommessa amministrativa”. “Si deve lavorare e tanto – dicono dalla Fp Cgil -. Al Comune non c’è una struttura piramidale, ma a pilastro. C’è un dirigente e poi tutti gli altri alla pari. Questo non consente di far rendere nel miglior modo gli uffici, con un calo di produzione. Una delle cause di ciò è la mancata attuazione delle progressioni verticali. Riteniamo – dice ancora Terranova – che sia prioritario valorizzare il personale, attivando le progressioni che, tra l’altro, non graverebbero, se non marginalmente, sulle spese”. Infine il punto riguardante la “gratificazione” dei dipendenti. “Basta con i luoghi comuni che vedono il dipendente comunale identificato come un fannullone. Basta anche alla politica che parla male del personale. Serve – dicono dalla Cgil – che il dipendente venga visto come una risorsa, non come un peso. L’amministrazione dovrebbe instaurare una nuova alleanza con il personale, per far si che questo Comune possa decollare sia dal punto di vista burocratico che dall’organizzazione”. Poi la frecciata all’indirizzo di qualche assessore ed amministratore. Una sorta di contrattacco dei dipendenti: “Questo Comune non può permettersi di avere amministratori a tempo parziale – dicono -. Questo è un Comune che gestisce emergenze e non può avere amministratori a tempo parziale. C’è bisogno di amministratori a tempo pieno, presenti ed operativi”.
SINDACATI E AMMINISTRAZIONE COMUNALE. MODICA, LA RICETTA DELLA FP CGIL: “STIPENDI, ORARI DI LAVORO, PROGRESSIONI VERTICALI E GRATIFICAZIONI”
- Settembre 15, 2009
- 11:45 pm
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