E’ stato il presidente della Provincia regionale di Ragusa, Franco Antoci, a tagliare, questa mattina, il nastro delle nuove strutture, palestra e auditorium, della Scuola regionale di sport della Sicilia. “La più bella d’Italia” l’ha definita il presidente dell’Istituto per il credito sportivo, Andrea Cardinaletti, che, assieme al funzionario Gianluca D’Antoni, non ha voluto mancare al significativo momento. Tantissime le presenze istituzionali con il presidente della Scuola, Sasà Cintolo, che ha fatto gli onori di casa. Una cerimonia molto sentita, non di circostanza, che ha dato il senso dell’importanza di un avvenimento di notevole impatto. Prima la visita in palestra, con la benedizione dei locali da parte del vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso. Poi, ci si è spostati nell’auditorium dove si è proceduto al taglio del nastro. Quindi, gli interventi programmati, con il presidente Antoci che ha dato il via sottolineando l’impegno profuso dall’ente nell’investire risorse economiche che hanno consentito di raggiungere un risultato speciale. “Ho seguito con attenzione – ha detto Antoci – i lavori del primo e del secondo stralcio. E spero di accelerare i tempi per inaugurare anche quelli del terzo che contemplano la realizzazione della mensa, della foresteria, del palazzo del Coni e delle Federazioni, oltre che del museo nazionale del tiro a volo. Quella di oggi è, per la nostra provincia, una giornata da ricordare”. Il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, ha posto l’accento sulle “sinergie che ci sono state, sull’impegno portato avanti congiuntamente dalle varie istituzioni per raggiungere uno specifico obiettivo. E’ vero – ha continuato Dipasquale – gli enti possono erogare i contributi, anche ingenti, ma se non c’è qualcuno che li segue, che porta avanti determinate idee giorno per giorno, come in questo caso ha fatto il presidente Cintolo e il Coni, è chiaro che non potremmo essere qui a celebrare tutto ciò. E’ stato fatto un gran lavoro, che merita di essere evidenziato nel modo giusto”. Il presidente dell’Istituto per il credito sportivo, Cardinaletti, ha rimarcato come “la Scuola di Ragusa è l’unica ad avere una sede autonoma. Per questo si può definire la più bella d’Italia. E lo dico con cognizione di causa avendo girato tutte quelle esistenti nel nostro Paese. Oggi volevamo essere qui anche per verificare come l’erogazione di un mutuo da parte del nostro istituto abbia consentito di concretizzare un progetto importante. Importante per la formazione, per la crescita culturale del mondo sportivo. E tutto in un momento così difficile, per il nostro Paese, di uno degli aspetti che stanno venendo sottoposti a dura prova, quello della formazione appunto”. A concludere gli interventi, sul tavolo dei relatori installato sul palco del neo auditorium, che ha visto sedere attorno anche gli assessori provinciale e comunale allo Sport, rispettivamente Giuseppe Cilia e Francesco Barone, il presidente della Scuola, Cintolo. Il quale ha ripercorso le tappe salienti che hanno consentito, negli anni, di creare una struttura invidiata da tutto il Meridione d’Italia. Cintolo ha ringraziato tutti i rappresentanti istituzionali, i collaboratori, l’impresa incaricata dei lavori, le maestranze, che hanno consentito il raggiungimento del traguardo odierno. “Sono commosso – ha detto – perché oggi si realizza un grande sogno. E lo portiamo ancora avanti con i lavori del terzo stralcio. Abbiamo anche stipulato un protocollo d’intesa con il Comune per l’utilizzo degli impianti sportivi esistenti sul territorio cittadino. E ciò ci consentirà di avviare le procedure per raggiungere un altro obiettivo di ampio respiro, facendo sì che questa struttura possa diventare Centro di preparazione olimpica. Con Ragusa sarebbero cinque quelli esistenti in Italia”. Grande attesa, intanto, per l’avvio dei lavori del forum Enssee che prenderà il via domani, giovedì 17 settembre, alle 19, con la relazione introduttiva del presidente Walter Tokarski. Dopo si procederà all’intitolazione dell’auditorium ad Alberto Madella, responsabile scientifico della Scuola, prematuramente scomparso.
RAGUSA. Taglio del nastro alla Scuola dello Sport con i rappresentanti istituzionali. Il presidente dell’Istituto per il Credito sportivo: “E’ la più bella d’Italia”
- Settembre 16, 2009
- 4:39 pm
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