Sit-in, stamattina davanti al comune, delle lavoratrici addette al servizio di assistenza domiciliare agli anziani. Da qualche tempo infatti nel piccolo centro montano la stabilità economica e del posto di lavoro di queste otto operatrici è diventata sempre più preoccupante. E’ da ben tre mesi che le lavoratrici non percepiscono lo stipendio, di conseguenza si sono viste costrette, loro malgrado, ad incrociare le braccia in quanto, secondo il sindacato della Filcams – Cgil che li rappresenta, il sindaco e la sua giunta non vogliono assumere impegni concreti per garantire il servizio agli anziani di Monterosso Almo. Dal primo settembre scorso, con l’applicazione dei nuovi ticket ( dai 17 ai 20 euro l’ora), il servizio, secondo molti anziani oneroso, si è ridotto del 50 per cento passando dall’assistenza di 78 anziani a soli 40. "Questa situazione è insostenibile – afferma Pippo Stella, segretario della locale Camera del Lavoro – è da due mesi che chiediamo una convocazione con il sindaco Sardo per discutere concretamente la problematica, ma fino ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro. Il sindaco fa orecchie da mercante , ma invita gli anziani a prenotarsi per una casa di riposo inesistente. Se qualcuno pensa di far morire in silenzio il servizio si sbaglia e di grosso. Noi continueremo la nostra battaglia al servizio degli anziani ed a tutela delle lavoratrici e se non avremo risposte a breve alzeremo il tiro anche con delle azioni clamorose". Si attende una replica circostanziata dell’Amministrazione Comunale.
( nella foto da sx Salvatore Tavolino, segretario provinciale della Filcams-cgil, le lavoratrici in sciopero con qualche anziano e Pippo Stella)
Sit-in delle lavoratrici addette al servizio di assistenza domiciliare agli anziani di Monterosso Almo.
- Settembre 16, 2009
- 7:18 pm
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