Dal Convegno dello Spi Cgil di Scicli un segnale forte per la vertenza anziani Contrattazione sociale e recupero del potere d’acquisto delle pensioni gli obiettivi

Si riparte dalla contrattazione sociale che vedranno coinvolti La Regione, le provincie e i Comuni in Sicilia per dare respiro al potere di acquisto delle pensioni e per garantire qualità e quantità dei servizi ai pensionati. Le conclusioni tracciate ieri sera a Scicli nei locali dell’ex Camera del Lavoro dove si è tenuto un convegno sul tema“Per le pensioni quale futuro” sono state chiare e precise nel disegnare strategie e tempi di attuazione. Il convegno, molto partecipato con un uditorio molto attento, ha affrontato le problematiche connesse alla qualità della vita degli anziani e dei pensionati di fronte alla crisi con un governo centrale che ha deciso di non porre la questione pensioni come prioritaria nella propria agenda. Se l’Italia sta uscendo benissimo dal tunnel della crisi determinata dalle bolle mondiali di grande insolvenza -regge il credito e soprattutto il risparmio, il livello di disoccupazione tra i più bassi in questi anni e le banche godono ottima salute-quello che preoccupa è la salvaguardia dei redditi da pensione e la difesa del potere d’acquisto. Enzo Campioni della segreteria provinciale dello Spi,Giorgio Scirpa segretario regionale dello Spi Sicilia e Giuseppe Giavatto segretario della Camera del lavoro di Scicli hanno più volte ribadito la necessità di avere, sulla questione un interlocuzione con gli enti, soprattutto i Comuni, che sia credibile e seria che poi si dovrebbe tradurre nella politica del rigore fiscale, nella lotta all’evasione fiscale che consentirebbero di applicare una politica sociale più equa e sostenibile per i pensionati e gli anziani con il potenziamento dei servizi e i bonus a favore della categoria con l’abbattimento dei costi e l’esenzione di alcune tasse. Luciano Caon segretario nazionale Spi-CGIL ha rimarcato questi temi dandogli un respiro più ampio e continua a ritenere che lo Spi deve ripartire dalla piattaforma del 2008 con l’introduzione della 14 mensilità e la rivalutazione delle pensioni in ogni forma, diretta o indiretta per aumentare il potere d’acquisto. La CGIL cercherà di recuperare il rapporto con le altre sigle sindacali con un confronto di merito sulle cose da fare. Certo alle richiesta di interlocuzione dovrà seguire una fase di dialogo che è auspicabile possa essere fruttuoso e proficuo sull’azione dell’unità sindacale. Il convegno è stato presieduto da Roberta Malavasi, segretaria generale dello Spi – Cgil di Ragusa, la quale commenta: “La Camera del lavoro di Scicli ha messo su proprio un bel convegno. Molto partecipato e ricco di argomentazioni. Ritengo che da Scicli sia partito un segnale forte e chiaro di come lo Spi intende affrontare temi di grande complessità e portata sui quali tutti noi abbiamo piena consapevolezza perché la posta in gioco è veramente molto alta:i pensionati di oggi e quelli di domani.”
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