On. Riccardo Minardo: tutela e salvaguardia patrimonio architettonico ibleo. Occorrono interventi immediati e risorse straordinarie.

Tutela e salvaguardia del patrimonio architettonico con interventi immediati e risorse straordinarie. Gli ultimi episodi verificatisi a Modica con il distacco di un “cagnolo” da Palazzo Manenti, in Corso Umberto, di una parte di sfera in pietra posta sul cornicione della Chiesa di Santa Maria, in Via Marchesa Tedeschi, lo sbriciolamento della statua di San Tommaso, uno dei dodici apostoli che si trovano sulla scalinata della chiesa madre di San Pietro, la pericolosità della statua di San Michele e della scalinata della chiesa di San Giovanni Evangelista, a Modica Alta, hanno preoccupato le istituzioni, tant’è che il sindaco, Antonello Buscema, ed il capogruppo di sinistra democratica, Vito D’Antona, con la proposta di un ordine del giorno, hanno chiesto un’apposita legge per Modica e Scicli, come per Ibla. L’ on. Riccardo Minardo ha affrontato la questione con l’Assessore regionale ai Beni Culturali, Leanza, affinchè grazie ad interventi di tutela e salvaguardia del nostro patrimonio architettonico si possa imprimere una forte accelerazione alla produttività non solo della provincia di Ragusa ma di tutte le città le cui bellezze e i centri storici sono stati riconosciuti beni dell’Umanità per i quali occorre un forte sostegno. “Un esempio tra tutti – spiega il parlamentare regionale – è la città di Modica, interessata in queste ultime settimane dallo sgretolamento nel centro storico di manufatti di edifici pubblici, privati e religiosi e che abbisognano di interventi immediati di manutenzione e di risorse straordinarie per consentire ciò”. Minardo ha inoltre sollecitato che siano attivate in tempi brevi le procedure per la concessione dei contributi previsti dal PAR, piano attuativo regionale fondi fas, ai comuni il cui centro storico sia stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco per la realizzazione di opere volte al restauro degli edifici, realizzati entro il 1940, compresi nei rispettivi centri storici. “E’ importante, altresì – sottolinea Minardo – approntare progetti che, attraverso l’ausilio delle forze imprenditoriali ed economiche siciliane ed una classe politica determinata, possano portare il territorio a divenire un vero e proprio punto di riferimento privilegiato per il turismo che in pieno rispetto delle risorse naturali, paesaggistiche ed ambientali in genere, valorizzi le inutilizzate potenzialità territoriali”.

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