ERA TRA LE 8 PERSONE DENUNCIATE DAI CARABINIERI DI POZZALLO PER PARTECIPAZIONE AL GIOCO D-AZZARDO. CONDANNATO COL PATTEGGIAMENTO

Ennesima condanna per l’operazione del 18 gennaio 2008 da parte dei carabinieri all’interno di un circolo di Pozzallo. Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, ha inflitto due mesi e sei giorni di arresto e 180 euro di ammenda, pena sospesa, a Francesco Spadola, difeso dall’avvocato Raffaele Pediliggieri. L’uomo ha patteggiato la pena con l’assenso del pubblico ministero, Diana Iemmolo. Per un altro imputato nello stesso procedimento, è stato disposto lo stralcio in quanto sarà processato con giudizio ordinario il prossimo 26 ottobre. Furono otto le persone denunciate all’epoca. I carabinieri avevano diretto la loro attenzione all’interno di un circolo privato nel centro di Pozzallo, e qui avevano scoperto che era stata allestita una bisca clandestina. Nel momento dell’incursione erano presenti una sessantina di persone, tutti uomini. C’era stato un fuggi-fuggi generale. Otto giocatori e tra questi tre pregiudicati, erano stati bloccati, identificati e denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di gioco d’azzardo. Sui due tavoli verdi sono stati trovati denaro e carte da gioco. Erano stati sequestrati 745 euro in contanti insieme a quattro mazzi di carte da gioco oltre a tutto l’occorrente recuperati. Nel locale, secondo i militari, erano stati allestiti due tavoli da gioco con tappeto verde sui quali si sarebbero puntate cifre sostanziose. Numerosi erano gli avventori radunati per assistere alle partite di "Bakarà". Qualche settimana fa erano state condannate le altre sei persone coinvolte a dieci giorni di arresto e tra questi il presidente del Circolo, accusato specificatamente di esercizio del gioco d’azzardo, mentre gli altri cinque, tutti avventori, erano stati condannati col rito del patteggiamento a duecento euro di ammenda ciascuno. Rispondevano di partecipazione a gioco d’azzardo.

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