Centri commerciali naturali, le riflessioni dell’Ascom di Ragusa

Sollecitato dalla Confcommercio, al Comune di Ragusa, assessorato allo Sviluppo economico, si è tenuta la riunione del tavolo tecnico, presenti il vice sindaco Giovanni Cosentini e i rappresentanti della Cna, della Camera di Commercio, della Confindustria, allo scopo di fare il punto sulla situazione organizzativa relativa agli istituendi Centri commerciali naturali. L’associazione era rappresentata dal delegato provinciale ai Centri commerciali naturali, Giovanni Giglio, e dal responsabile della sezione Ascom di Ragusa, Giuseppe Campo. “Una riunione molto utile – afferma Giglio – per verificare gli intendimenti riguardanti una eventuale disponibilità da parte dell’Amministrazione comunale a condividere tale percorso. Per dare il via all’attuazione di un Centro commerciale naturale è necessario che le attività commerciali, artigianali, professionali, e non solo, comprese nell’area prescelta, si costituiscano sotto forma di consorzio. Con la relativa legge, la Regione intende fornire la possibilità agli attori protagonisti di questo percorso, commercianti, artigiani, professionisti e residenti, di potere riqualificare l’immagine e migliorare la vivibilità urbana, con l’Amministrazione comunale a fungere da collante, dell’area prescelta”. L’Ascom, inoltre, ha preso atto del fatto che l’Amministrazione comunale ha dichiarato la propria disponibilità ad intervenire con una minuziosa progettazione tendente alla riqualificazione complessiva degli spazi interessati. “E’ una buona occasione – continua Giglio – per poter sottoporre a programma di intervento da parte del Comune anche le aree attigue comprese nella stessa area che il Consorzio andrà a proporre”. La proposta per la realizzazione del Centro commerciale naturale nel centro storico di Ragusa superiore ha già fatto registrare una considerevole adesione. “Gli interessati – sottolinea Campo – possono recarsi presso la sede della nostra associazione per ottenere tutte le informazioni del caso e per presentare la relativa istanza. Con la realizzazione di questo progetto, che vedrà coinvolte tutte le imprese, e non solo (la norma contempla il coinvolgimento di tutti gli attori residenti nell’area in questione, quindi, studi professionali, banche, associazioni culturali e sportive, associazioni religiose e quant’altro), si potrà finalmente dare concreto avvio a tutti i progetti di interventi strutturali di riqualificazione dell’area interessata. Auspico che le imprese interessate raccolgono al volo questa occasione che senz’altro consentirà di rendere più competitivo il sistema commerciale con interessanti ricadute dal punto di vista economico”.