Consiglio provinciale di Ragusa aperto sull’agricoltura.Ficili: “Per il comparto fondamentale trovare soluzioni urgenti”

 Il capogruppo dell’Udc al Consiglio provinciale, Bartolo Ficili, lancia un invito, a tutti i soggetti interessati, a partecipare alla riunione della seduta aperta di lunedì 21 settembre, a partire dalle 18, sulle problematiche dell’agricoltura. “Una seduta – chiarisce il consigliere provinciale – convocata dal presidente del consesso, Giovanni Occhipinti, dopo aver sentito la volontà della conferenza dei capigruppo, nel corso della quale, presente anche la deputazione regionale dell’area iblea, bisognerà fare il punto della situazione su tutti i disagi che attanagliano il comparto, indicando, per quanto possibile, le strade risolutive, avviando un confronto serrato con la Regione, garantendo la discussione di tutte quelle tematiche che, allo stato attuale, costituiscono motivo di preoccupazione per i produttori agricoli e per l’indotto”. Ficili sostiene che la volontà di risolvere, una volta per tutte, le varie difficoltà che riguardano da vicino il settore, testimonia anche l’interesse delle istituzioni nel concretizzare dei percorsi positivi per cercare di venire incontro alle tante esigenze manifestate dagli operatori di un comparto che si sta misurando con uno dei momenti più difficili della propria storia recente. “Occorre sfruttare al meglio – continua il capogruppo dell’Udc – tutte le occasioni per cercare di venire a capo di una situazione molto complessa. Come, ad esempio, l’importante appuntamento che si è tenuto in queste ultime ore al Comune di Modica in cui è stata illustrata la misura 121 del Psr 2007/13 “Ammodernamento delle aziende agricole” con la disamina del bando che fornisce specifiche opportunità a quelle aziende che vogliono migliorare la produttività, invitando i produttori ad effettuare investimenti ad hoc per potenziare, ampliare e adeguare la propria realtà imprenditoriale, facendo sì che la stessa possa essere competitiva sui mercati nazionali ed esteri. Ritengo sia importante divulgare il bando, in tutti i dettagli, a tutti gli operatori del settore, evitando che lo stesso non si ammanti di negatività e non si trasformi in una sorta di boomerang come accaduto in precedenza per qualche azienda con successivo indebitamento per l’attuale crisi”. Ficili chiede, quindi, “l’istituzione di una conferenza di servizio tra i vari enti e le varie istituzioni pubbliche interessate per verificare le autorizzazioni necessarie ai fini dello snellimento delle procedure burocratiche che garantiscono l’accesso ai finanziamenti. In più, sarebbe auspicabile attuare un piano di comunicazione informativo attraverso le emittenti locali in modo che tutti gli operatori del settore ne vengano a conoscenza”.