ISPICA. IMPRENDITORE CONDANNATO PER FRODE FISCALE DAL GIUDICE DEL TRIBUNALE DI MODICA

Otto mesi di reclusione, interdizione dai pubblici uffici sia come persona giuridica che come imprese per sei mesi, interdizione per un mese dalle funzioni di rappresentanza ed interdizione perpetua dal incarichi come componente della Commissione Tributaria ma anche divieto di avere contatti per un anno con le pubbliche amministrazioni. E’ la sentenza inflitta dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia(pubblico ministero Diana Iemmolo)all’imprenditore ispicese Agostino Consoli, in atto detenuto per altra causa, difeso dall‘avvocato Matteo Gentile. L’accusa per cui è stato condannato è stata ricondotta al decreto legislativo 74 del 2000 è, nello specifico, alla frode fiscale. Era finito nel mirino della Guardia di Finanza nel corso di un’operazione anti-falsari in corso in tutta Italia ed in particolare legata ad un personaggio del Nord Italia, esperto nei sistemi di costituzione di società fittizie, quelle, cioè, esistenti solo sulla carta. Nel corso di minuziosi controlli, l’indagine ha condotto fino alla Nautica Yacht Club di Ispica, di proprietà di Consoli. In sostanza nel corso dell’esame della contabilità del giovane imprenditore vennero fuori delle fatture che risultarono emesse per operazioni inesistenti. Operazioni che furono contestate all’uomo e che divennero prove per incriminarlo per frode fiscale per la quale il magistrato modicano non ha avuto la mano leggera. Anche il pubblico ministero aveva invocato la condanna per Agostino Consoli. Il difensore ha già annunciato ricorso in Appello.

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