L’aggressione ai danni di un dirigente sindacale della Cisl, nell’esercizio delle sue funzione di capo squadra, responsabile del cantiere di igiene ambientale di Marina di Ragusa in appalto alla ditta Busso Sebastiano srl, da parte di alcuni lavoratori, denunciati all’autorità giudiziaria, è oggetto di presa di posizione dell’organizzazione sindacale che, innanzitutto, esprime solidarietà al dirigente oggetto di aggressione e condanna fortemente tali comportamenti. "La Cisl, in tutte le sue articolazioni – si legge in una nota – è un Sindacato in difesa dei lavoratori, dove per lavoratore si intende colui che svolge correttamente il proprio lavoro con diligenza e professionalità e che pertanto è meritevole di tutela nei propri diritti. La nostra Organizzazione Sindacale, non ha mai inteso derogare a questo principio, non ritenendo indispensabile tutelare chicchessia al solo fine di raccogliere qualche delega in più, in quanto questo sarebbe a discapito degli altri lavoratori. Questo principio è rafforzato dai comportamenti dei nostri dirigenti sindacali, che nei luoghi di lavoro si sono sempre distinti per il loro comportamento che va oltre alla correttezza e alla diligenza nello svolgimento delle loro funzioni, svolgendo il proprio lavoro con costante abnegazione. Non fa eccezione il lavoro svolto dal nostro dirigente, grazie al cui impegno, oggi la città di Ragusa ha ottenuto nello scorso anno diversi premi ambientali “Bandiera Blu”, “Palma D’Oro” “Premio Ambientale Nazionale Gianfranco Merli”, per l’ordine e la pulizia tenuta nella frazione marinara del capoluogo Ibleo. Spiace pertanto che non solo queste cose non siano giustamente riconosciute a chi ha contribuito con la propria capacità organizzativa ad ottenere, ma quello che più lascia perplessi è l’assenza nel prendere posizione da parte dell’Ente Locale nei confronti di chi svolge correttamente il proprio ruolo, offrendo, con tale comportamento, un cattivo segnale".
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