Il segretario provinciale del Sap, Filippo Frasca, interviene sulla delicata vicenda riguardante il controllo del territorio, dopo le molteplici risse che si sono verificate in diverse località della provincia e, soprattutto, dopo l’episodio di violenza gratuita che ha visto coinvolte le volanti del Commissariato di Vittoria in piazza Manin. Fortuna ha voluto che le volanti, in quella particolare circostanza, fossero due e non come in tante altre occasioni una sola. Altrimenti i danni agli operatori, già di per sé significativi, avrebbero potuto essere ben più gravi. Il Sap ritiene insostenibile questa situazione e, per limitare pericoli al personale, sarà costretto, in occasione del prossimo appuntamento per il rinnovo degli accordi decentrati che vanno stipulati entro il 30 settembre tra Questura e organizzazioni sindacali, a mettere in chiaro le modalità d’impiego del personale. Il Sap di Ragusa intende imporre al questore limiti operativi al di sotto dei quali non sarà possibile procedere, significando che il tutto dovrà essere comunicato al prefetto, affinché al tavolo provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ci si renda conto che le regole debbono valere per tutte le forze di Polizia nazionali. “Da questo momento – dice Frasca – il Sap ritiene indispensabile conoscere anche le modalità d’impiego delle altre forze di polizia per sollecitare un maggior coordinamento sul territorio. Non siamo nuovi alla proclamazione dello stato di agitazione, ma questa volta la misura è colma e la protesta non potrà che essere clamorosa se non ci sarà la garanzia da parte del questore che, a Vittoria, due volanti saranno sempre operative in contemporanea. Di conseguenza, un commissariato che ha perso più di una decina di unità negli ultimi anni, senza ricevere rimpiazzi, rende l’idea di come anche il livello centrale, lo Stato, sia responsabile per i fatti che il personale di Ps e la cittadinanza subisce. Anzi, nonostante l’emergenza e la precarietà, un plauso va fatto al dirigente del commissariato, Alfonso Capraro, che riesce in qualche modo ad assicurare servizi continui e costanti. Ribadiamo un concetto fondamentale. La necessità di fronteggiare quotidianamente l’emergenza sbarchi non può gravare sulle volanti che spesso sono distratte dal loro compito a scopo di vigilanza”. Il 14 e 15 settembre scorsi il segretario provinciale del Sap, Filippo Frasca, ha incontrato a Roma i rappresentanti dell’Ufficio relazioni sindacali. Tra gli argomenti trattati è stato menzionato anche quello dell’organico ridotto all’osso per una provincia, quella di Ragusa, che a differenza di altre ha visto aumentare il carico di lavoro, dovuto all’incremento del fenomeno dell’immigrazione clandestina. Ma non è solo Vittoria a patire la carenza di uomini della Polizia di Stato, bensì tutti gli uffici provinciali.
FRASCA DEL SAP RAGUSA: “CONTROLLO DEL TERRITORIO, UNA VOLANTE NON BASTA, EMBLEMATICO IL CASO VITTORIA”
- Settembre 22, 2009
- 5:17 pm
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