LA REGIONE NON HA ANCORA ACCREDITATO AI COMUNI LE SOMME DOVUTE.

Da ben tre mesi i Comuni attendono le somme dovute per quanto riguarda la seconda trimestralità del 2009. Il Coordinatore provinciale dell’ANCI, Giuseppe Nicastro, Sindaco di Chiaramonte Gulfi, da tempo ha denunciato questa grave inadempienza del Governo regionale che ha letteralmente messo in ginocchio gli enti locali che non hanno le somme necessarie neanche per assolvere ad importanti obblighi di legge. A distanza di quindici giorni dalla Conferenza Regione-Autonomie locali, presieduta dall’assessore delle Autonomie locali Caterina Chinnici, che si è tenuta a Palermo, nessuna somma è stata accreditata ai Comuni, sebbene il Coordinatore Nicastro, avesse solleticato il Presidente della regione e l’Assessore alla Autonomie locali a seguire con la massima attenzione le fasi successive all’emanazione dei decreti. Considerato che gli enti locali ad oggi si trovano nelle stesse condizioni di mesi fa, il Coordinatore Provinciale dell’ANCI, ha inviato un’altra missiva al Presidente Lombardo e all’Assessore Chinnici. Questo il tenore della lettera. “Da tempo l’ANCI, si legge nella nota, ha sollecitato la Regione per sbloccare queste somme, in considerazione del fatto che i Comuni non possono più garantire nemmeno i servizi indispensabili e diversi, nemmeno gli stipendi al personale. Questo inspiegabile ritardo nel definire le procedure per il trasferimento delle risorse dovute ai Comuni, ci impone oggi si riproporre le stesse sollecitazioni. Lo scrivente aveva già evidenziato che occorreva una pressione sugli uffici competenti per l’accreditamento delle somme dovute in tempi ragionevoli, atteso già il ritardo che si è accumulato. Avevamo ragione, purtroppo, nel profetizzare che non bastava un accordo, tra l’atro tardivo, per dare ai Comuni le risorse essenziali per andare avanti. Ora ci si trova nelle tesse condizioni di alcuni mesi fa, visto che i decreti già stilati, per i soliti ridarti della burocrazia, giacciono in qualche cassetto. Ancora una volta si chiede alla SS.LL. di esercitare con determinazione il proprio ruolo istituzionale e fare in modo che nel volgere di pochi giorni i Comuni possano aver accreditate le somme dovute per legge.