MODICA, DETURPATA AREA DEDICATA AL PICCOLO GIUSEPPE BRAFA. DENUNCIA DEL CONSIGLIERE ZACCARIA

Incivili hanno deturpato la piccola piazzetta dedicata al piccolo Giuseppe Brafa, vittima dei cani randagi, al Piazzale Falcone- Borsellino. Nonostante il continuo parlare dei branchi di cani, si perdono di vista i problemi che generano quelli fortunati, quelli che hanno un padrone che tutti i giorni li portano a spasso. L’allarme viene lanciato dal consigliere comunale del Pd, Giorgio Zaccaria. È chiaro che il confronto non regge, perché nel primo caso si tratta di un effettivo pericolo per la vita delle persone. “Ciò non toglie il fatto – spiega Zaccaria – che è quasi paradossale come, un luogo dedicato alla memoria di un piccolo concittadino morto perché sbranato dai cani, sia diventato un posto dove i cani, questa volta quelli padronali, quelli, se così possiamo dire, della borghesia canina, la fanno da padrone”. La nuova piazzetta, oltre a presentare le scritte sui muri che deturpano l’ambiente, il danneggiamento delle icone in pietra dedicate a Giuseppe, dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, come ogni paese ha i suoi imbecilli da portarsi come croce, presenta una certa quantità di escrementi fecali lasciati da questi animali, o meglio dai loro padroni che non si curano di ripulirli, come dovrebbe avvenire in un paese civile, con sacchetto e paletta. “Così – aggiunge Zaccaria – un luogo pensato per abbellire la città e per dare uno spazio verde da vivere ai propri cittadini, è diventato quasi impossibile, per coloro che vogliono praticare sport o farsi una semplice passeggiata, non incamminarsi in cani sciolti senza guinzaglio lungo la via, destando anche una legittima preoccupazione di essere azzannati, e dover per di più zigzagare in mezzo ai loro escrementi. La colpa, come sempre, non è dei cani, ma è dell’uomo che vittima della propria pigrizia e della mancanza di rispetto verso i suoi simili, crea quelle condizioni che spesse volte sfociano nel dramma, come nel caso del piccolo Giuseppe e della giovane turista tedesca, o nell’inciviltà assoluta, come nel caso nostro”. Zaccaria invita l’amministrazione comunale a mettere in atto, questa volta per l’uomo e non per gli incolpevoli animali, tutte quelle azioni legali e di ordine pubblico necessarie a far rispettare l’ambiente e le leggi che stanno alla base della convivenza civile di una città.

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