Convalidati gli arresti dei tre presunti scafisti bloccati a Punta Braccetto

Ragusa. Sciogliendo la riserva, il giudice delle indagini preliminari presso il tribunale di Ragusa, Vincenzo Ignaccolo, così come richiesto dal procuratore capo della Repubblica, Carmelo Petralia, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, ha convalidato gli arresti dei tre presunti scafisti maltesi bloccati dalla Guardia di Finanza, dopo un furioso e pericoloso inseguimento nelle acque antistanti la spiaggia di Punta Braccetto. E nei loro confronti ha applicato la misura cautelare in carcere. Toseph Xerry di 43 anni, Kurt Buhagiar di 25 anni, e Michael Aquilino di 36 anni, dovranno ora rispondere di favoreggiamento della immigrazione clandestina, di tentativo di speronamento di natante militare, di oltraggio e e lesioni a pubblico ufficiale. E intanto i 19 extracomunitari (tutti della Costa d’Avorio e del Ghana) sbarcati venerdì notte sull’arenile di Punta Braccetto, sono stati denunziati dalla Squadra Mobile della questura all’Ag per il reato di clandestinità sul suolo italiano. Tutti (18 uomini e una donna), in attesa che venga definita la loro posizione di presumibili richiedenti asilo politico, ieri mattina sono stati tasferiti, a cura dell’ufficio immigrazione della questura, al Centro di accoglienza di Caltanissetta. Per il "passaggio" dall’isola dei Cavalieri alle coste ragusane avrebbero pagato mille euro a testa.
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa