Anche domani autocompattatori, motoapi e scope rimarranno in magazzino. Gli operatori ecologici dell’Ati Busso non lavoreranno per il terzo giorno consecutivo e con le conseguenze immaginabili. L’impresa vanta un credito dal comune di circa 4 milioni di euro. I lavoratore vantano, dal canto loro,4 mensilità ancora non pagate, giugno, luglio, agosto e anche settembre. Il Comune avrebbe disponibili circa 170mila euro. "Vogliamo risposte precise – dice Carmelo Giannone, segretario provinciale della Fit Cisl – rispetto ad una situazione diventata insostenibile. Ci rendiamo conto che la città soffre sul piano del servizio però bisogna capire la situazione" Al danno, infine, potrebbe anche aggiungersi la beffa. La notizia che il comune di Modica vorrebbe affidare la gestione della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ad un’altra ditta esterna potrebbe non essere una semplice voce di corridoio.
MODICA. DOMANI TERZO GIORNO TRA LA SPAZZATURA
- Settembre 24, 2009
- 10:50 pm
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